18 luglio 2011

Godspeed You! Black Emperor - Slow Riot For New Zero Kanada



I Godspeed You! Black Emperor sono fra i gruppi che hanno modellato l'immaginario post-rock a cui ancora oggi ci si confronta quando si sente parlare di questo genere, genere ormai morto nella sua conformazione a canoni che non riescono più a contestare un superamento della musica rock. Questa frase potrebbe avere anche senso. Using rock instrumentation for non-rock purposes, come dice wikipedia. Ma non divaghiamo.

I Godspeed You! Black Emperor hanno iniziato a suonare nel 1994, rilasciando una cassetta autoprodotta, un album nel 1997 (F♯ A♯ ∞) e nel 1999 il loro EP, Slow Riot for New Zerø Kanada. Questo EP riesce a sintetizzare perfettamente in 2 canzoni, rispettivamente da 10:51 minuti e 17:45, tutte le caratteristiche essenziali e la meraviglia della loro musica: archi a lamenti, lente esplorazioni che esplodono all'apice, batterie cadenzate, chitarre gementi, testi raccontati dai contenuti socialmente apocalittici, suoni che sembrano provenire contemporaneamente dal paradiso più alto e dall'inferno più profondo. Ha senso dire altro? E' meglio ascoltare, ma solo con concentrazione e tempo da dedicare.



Tag post-utilità di Last.FM: apocalyptic, art rock, atmospheric, avant-garde, instrumental rock, post-rock, spoken word.

I don't like the judicial system, I don't like the government system, I don't like the police, I don't like anything to do with this country's government. I just don't like it, bec- I just don't - they're sneaky, like I said, they're deceitful, they're lying, they're cheats, They rip the people off. That's the American government for you. America *is* a third world country, and people don't recognize it, and I think that that's pretty goddamn sad, that they don't recognize their own country as a third world, third rate, third class slum.


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