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9 maggio 2013

Foto di gatti e walking nerd

Durante il meeting nerd 2013 sono stati registrati un sacco di video, ma anche qualche foto per ricordare i momenti più o meno epici dell'incontro. Siccome è da tanto che non postavo foto, ecco due scatti che ho fatto la scorsa settimana che mi piacciono particolarmente, sia per estetica che per significati profondi (così vedete anche il mio nuovo gatto scolorito Sartre che non avevo ancora mostrato qui e che ci ha fatto compagnia per tutto il meeting, dormendo sul divano mentre noi giocavamo):




18 novembre 2012

Guarda verso l'obiettivo e sorridi

Qualche settimana fa mi sono finalmente deciso a stampare le foto fatte in digitale degli ultimi 6 anni, che rimandavo all'infinito perchè "aspettando ce ne sono di più, aumenta la quantità e si paga meno", e in effetti scegliendo solo quelle più belle o significative, sono arrivato a ordinare 400 foto circa. Adesso ho qui 6 pacchi di foto da sistemare in qualche modo, probabilmente non ci farò degli album perchè costano troppo e al momento non ho tempo per creare io gli album, ma almeno anche se arriva una tempesta magnetica e si cancellano tutti gli HD e i backup che ho in casa, ho una copia cartacea, anche se può sempre finire in qualche incendio, ma vabhe. Morale della favola: la prossima volta non aspetto 6 anni a stampare le foto perchè poi sono troppe da sistemare e comunque non è che 2 o 3 centesimi in meno a foto facciano tutta questa differenza :P Devo però ricordarmi di fare più foto ricordo perchè anche se al momento mi manca l'ispirazione per scattare foto belle, poi mi piace anche rivedere le foto magari brutte ma che fanno rivivere mentalmente certe situazioni random. The end.


23 agosto 2012

Consonno: foto hipster dalla città fantasma

Finalmente dopo tanti anni sono riuscito a tornare a Consonno, piccola frazione in provincia di Lecco da molti classificata come "città fantasma", è stata prima un paesino sui colli sopra al lago di Garlate, poi comprato quasi tutto negli anni '60 da un ricco privato che ne voleva farne un centro dei divertimenti, fallito non molto dopo, anche a causa di una frana che ne chiuse la principale via d'accesso.


Oggi cosa rimane a Consonno? Un miscuglio di palazzi distrutti dagli stili più random, fontane barocche ricoperte da palude e vegetazione, minareti orientali con le pareti ricolorate con volti, scritte e graffiti più o meno artistici, pagode giapponesi con tanto di laghetto munito di pesci, ormai ricolmo di rifiuti, colonne greche che spuntano tra gli alberi, ringhiere strappate dai passaggi e riverse a terra assieme a materassi e mobili, vetri rotti dappertutto.

Solo un vecchio testardo, sopravissuto a capitalisti e frane, vive ancora a Consonno, in una casa vicino alla vecchia chiesa ancora intera. Un bar è stato ristrutturato di recente, aperto alla domenica per dare ristoro e prendere un po' di soldi ai turisti che si annoiano il weekend. Forse la zona è stata ricomprata dal comune di Olginate, forse ne faranno un parco comunale. Leggende narrano di rave party notturni organizzati abusivamente tra le sue rovine.


Quell'imprenditore che ha voluto comprare un paesino scacciandone gli abitanti per i suoi scopi economici è simbolo di ogni capo aziendale presente, passato e futuro, che si sveglia al mattino con un'idea per il suo profitto e ne impone la realizzazione, contro qualsiasi senso logico. Se volete sapere di più sulla storia di consonno, guardatevi il video documentario qui sotto.



In ogni caso, ieri mattina abbiam preso zaino e macchine fotografiche, assieme a Emogamer, Deathgamer e il Musicista Tessile, per passare una giornata sotto il sole a chiaccherare tra le rovine e gli alberi. Fortunatamente essendo mercoledì, c'erano pochi turisti, ma se andate nel weekend sembra che sia abbastanza pieno di famigliole borghesi e hipster che non sapevano dove fare le loro foto con instagram.

Nota: le foto qui sotto che sembrano fatte con Instagram, le ho semplicemente modificate con Gimp e un filtro / plugin / script in stile lomo. Perchè potete benissimo fare anche voi le foto hipster gratuitamente senza avere un iPhone!













Se volete andare a farvi un giro a Consonno, ecco la mappa di Google:


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31 maggio 2011

Parada par Tucc 2011: fotografi fallimentari

Di tutte le foto che ho fatto durante l'intera giornata della Parada par Tucc di quest'anno, se ne salvano solo 8 che non mi dispiacciono. La perdita dell'ispirazione è più grave di quanto pensassi, non so se tornerò mai alle catture momentanee dei bei tempi. Certo, magari se imparassi anche a usare meglio la nuova digitale, sarebbe una buona idea. Dannata messa a fuoco manuale che si è mangiata il 90% delle foto.

Comunque rimango dell'idea che le foto migliori si fanno solo alle persone che si conoscono bene, nei luoghi a noi più compatibili. Di seguito foto ricordo e niente più. L'ispirazione, tornerà forse quando troverò il resto che manca.















21 maggio 2011

Laboratorio di fotografia di strada, primo giorno

Oggi laboratorio di fotografia di strada. Sono tornato a casa alle 20:30 circa, per una volta ringrazio il treno in ritardo per cui sono riuscito a prendere quello prima e perder meno tempo in stazione. Dalle 10 alle 16 siamo stati a parlare di tecniche, regole e rottura delle stesse, vedere foto di tizi talentuosi e un po' freak, giusto per distruggere la nostra autostima fotografica e impegnarci al meglio per fare qualche foto che non facesse schifo.

Dopo queste 6 ore (compresa pausa pranzo a base di kebab), ci siamo spostati in macchina in un paese qui vicino, dove uno degli altri laboratori che parteciperanno alla parada, si stava preparando per la prova su strada, letteralmente. Era il gruppo dei trampolieri, appena li abbiamo raggiunti, si è messo a diluviare, evviva! Fra luce scontrosa e acqua sugli obiettivi, le condizioni per fare foto non erano certo delle migliori, ma non mi lamento troppo degli scatti, tenendo conto che non fotografo seriamente da 2 o 3 anni e che ho appena iniziato a usare la nuova digitale.

Alla fine al laboratorio era impossibile fare l'asociale, visto che siamo in 3, più le 2 ragazze che lo hanno organizzato. L'altezza dei trampolieri invece rendeva difficoltosa la comunicazione, dovrei farmi meno scrupoli e chiedere alle persone di mettersi nelle pose ideali, anche se poi si perde la spontaneità. Domani seconda parte del laboratorio, rivediamo le foto fatte oggi e le commentiamo.

Dopo quasi 3 ore a inseguire i trampolieri per i viottoli del paese, sono decisamente stanco.










Supporto Morale

I link verso Amazon solitamente sono affiliati e se acquisti qualcosa potrebbero donarmi una percentuale. A te però non costa niente di più, evviva!