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6 novembre 2017

Dove Comprare Burro di Karitè (Biologico, Puro o Raffinato)?


Il burro di karitè (estratto dai frutti di una pianta chiamata anche “Vitellaria paradoxa” o “Butyrospermum parkii” WTF?) è una grande invenzione e si può usare come rimedio per problemi di pelle e corpo. Da anni ormai non compro più creme emollienti industriali piene di petrolio e gattini morti e invece mi faccio in casa le creme per labbra (tipo burrocacao), mani e faccia con karitè e olio d’oliva.

Queste creme “fai da te” al karitè costano molto meno al kg / litro rispetto a quelle che trovi nei negozi di minore qualità e non mi danno alcuna irritazione, essendo naturali al 100%.

Però c'è un problema: dove cazo compro il burro di karitè?

All’inizio avevo cominciato a comprarlo da una piccola associazione qui in zona, che aveva dei contatti diretti con chi lo produceva in Burkina Faso e Benin. Un barattolino da 100 grammi costava circa 7 euro e mi durava per mesi, ero molto soddisfatto.

Poi a un certo punto l’associazione ha chiuso e non sapevo più dove acquistare il burro di karitè.

Argh!

Dove comprare il burro di karitè?

2 agosto 2017

Nintendo Switch: Migliori Giochi Strani + eShop (33 Games Disponibili e in Uscita 2018)

Nintendo Switch: i Migliori Giochi Sconosciuti Disponibili e in Uscita

Mentre in Giappone i videogiocatori stanno in fila per ore sotto al sole per tentare di comprare un Nintendo Switch, qui in Italia non sembra difficile recuperare una console se sei un appassionato Nintendo (su Amazon la trovi senza problemi, spesso anche in sconto). Però una volta che hai la console che te ne fai? Naturalmente la maggior parte dei giocatori si metteranno a giocare con Zelda: Breath of the Wild, Splatoon 2 e Mario Kart 8 Deluxe o aspetteranno quelli in uscita come Super Mario Odyssey.


Ma i migliori giochi per Switch non finiscono qui!

Ora viene il bello.

Oltre alle liste commerciali su siti come Ludomedia, Smart World, EveryEye, Multiplayer e Spazio Games ci sono tanti altri giochi sconosciuti e sottovalutati che pochi elencano nella loro “top 10” per Switch, eppure sono dei must-have per le relative nicchie di genere e per chi apprezza i giochi un po’ strani, robe da otaku giapponese in cerca di waifu e indie games dimenticati sul Nintendo eShop.

Ecco, questa pagina è dedicata ai migliori giochi dimenticati per Nintendo Switch.

Così li puoi scoprire anche tu.

Tengo aggiornata questa pagina ogni volta che scopro un gioco Switch interessante da consigliarti, di cui quasi nessuno parla. Se ne conosci altri che mi sono perso lasciami un messaggio qui sotto, grazie!

13 luglio 2017

Le [100] Scarpe Più Strane e Brutte del Mondo (WTF!?)

Le 100 Scarpe Più Strane, Brutte e Orrende del Mondo

Non so se riuscirò mai a scoprire il mistero delle scarpe da donna, un oggetto tanto amato che viene collezionato con passione da fidanzate, mogli e figlie, quando poi gente come Tarantino preferisce di gran lunga le donne a piedi nudi.

Qualche volta però... anche le donne particolari hanno dei dubbi seri sulla sanità mentale di alcuni designer di calzature, gente famosa come Alain Tondowski, Alberto Zago, Armando Pollini, Carl Franz Bally, ‎Manolo‬ Blahnik e Thomas Bata.

Ebbene si, il mondo è pieno di scarpe strane, un catalogo infinito di modelli bruttissimi e scelte estetiche orrende che nessuna ragazza normale si sognerebbe mai di indossare, neanche per scherzo.

Eppure qualcuno le produce e forse qualcuno le compra anche! In alcune regioni della Russia più estrema queste scarpe sono state dichiarate fuori legge e se vieni scoperta a indossarle ti mettono per 6 mesi in una prigione di massima sicurezza dove ti fanno il lavaggio del cervello in stile Arancia Meccanica.

Ci sono già tante liste online dedicate alle scarpe più strane e brutte del mondo, come quelle su Roba da Donne, Pinterest, Io Donna, Elle Decor, Stay Pulp, Nanopress, Irene Closet, Dailybest, Cuori Puri e Stylosophy, ma chi sono io per decidere che siano già abbastanza per salvarci? Purtroppo esistono molte altre scarpe terribili che non sono ancora state denigrate a sufficienza, è arrivato il momento di rimediare!

Questo è un messaggio di importante sensibilità sociale, così quando ci sono i saldi delle scarpe in offerta su Amazon, Zalando, Spartoo, Pittarello o Scarpe Store hai idea del pericolo che corri durante lo shopping. Una ricerca psicopatica dedicata a una certa persona.

14 giugno 2017

[Nintendo Switch] Internet WiFi Debole? = Adattatore LAN (USB / Ethernet)

Nintendo Switch: Internet WiFi Debole? Serve Adattatore LAN (USB / Ethernet)

A marzo di quest’anno è uscita la nuova console Nintendo, lo Switch. Tra Zelda: Breath of the Wild e ARMS e tanti altri giochi favolosi (ma sconosciuti) sta piano piano conquistando il mio cuore che ormai era disperso su Steam accerchiato da centinaia di indie games alternativi. Però il Nintendo Switch ha un grande difetto: la connessione internet con Wi-Fi fa cagare e spesso non rileva la rete.

Lo Switch ha una portata del Wi-Fi terribile, la TV è a pochi metri di distanza dal Router / Modem WiFi, tutte le altre console si connettono senza problemi con 3 o 4 tacche di potenza segnale, invece sta cazo di antenna dello Switch sta a zero o 1 tacca, non vede il WiFi oppure è troppo debole e non si connette quasi mai.

Se invece usi lo Switch in modalità portatile e ti metti proprio di fianco al modem (oppure se hai un router nuovissimo con Wi-Fi 802.11ac), allora si connette bene.

Come cazo fare? Devi per forza cambiare modem / router? No!

Adattatore LAN (USB / Ethernet) per Nintendo Switch


 Adattatore LAN (USB / Ethernet) per Nintendo Switch
Già con Wii e Wii-U Nintendo aveva fatto uscire degli adattatori LAN per collegare le console direttamente al modem tramite cavo di rete (standard RJ-45), anche per Switch hanno collaborato con Hori per fare un adattatore USB 2.0 con velocità 10/100 Fast-Ethernet. In pratica questo “adattatore LAN” converte il segnale dalla porta USB della console a presa di cavo Ethernet da collegare con il tuo Router / Modem ADSL.

Se connetti lo Switch a internet via cavo ovviamente rileva la rete subito e va velocissimo senza problemi. Però questo adattatore ufficiale Nintendo / Hori costa un po’ troppo.

Per fortuna, lo Switch è compatibile con altri adattatori USB / Ethernet non ufficiali, però stai attento perchè per essere compatibili devono usare questi chipset:

  • AX88772
  • AX88179

Migliori Adattatori LAN (USB / Ethernet) Compatibili con Switch


Per semplificarti la vita, ecco alcuni adattatori USB / Ethernet non ufficiali che funzionano senza problemi con Nintendo Switch, li trovi tutti su Amazon e costano la metà di quello ufficiale.

Per usarli basta che li attacchi a una delle prese USB dietro allo Switch, e poi nelle opzioni internet della console scegli “connessione via cavo”. Facile!

http://amzn.to/2sad4Xb http://amzn.to/2tlzxQH http://amzn.to/2sa4c42

Naturalmente se non lo hai già, devi anche prendere un cavo di rete Ethernet, lungo abbastanza per collegare il tuo Router ADSL con il dock dello Switch dove lo usi di solito. Li trovi facilmente su Amazon o in altri negozi di elettronica.

Che differenza c’è tra USB 2.0 e 3.0?


Da come si può capire dal numero, lo standard USB 3.0 è più “nuovo” rispetto al 2.0, quindi riesce a raggiungere velocità di connessione più alta (fino a 1000 Mbps). In realtà non ti cambia molto perchè qui in italia la media di velocità delle ADSL nazionali è di soli 4 Mbps quindi anche gli adattatori LAN USB 2.0 (fino a 100 Mbps) vanno benissimo per lo Switch.

Se per caso usi una linea con fibra ottica ad altissima velocità, magari noti delle differenze se usi un adattatore USB 3.0, altrimenti non ti preoccupare troppo.

In ogni caso anche l’adattatore Ethernet ufficiale di Hori / Nintendo usa USB 2.0

Potenziare il segnale Wi-Fi con un modem 802.11ac


nintendo switch wi-fi 802.11ac
A quanto sembra uno dei motivi per il segnale Wi-Fi debole quando sei lontano con lo Switch è causato dal tipo di segnale senza fili, che utilizza il nuovo standard 802.11ac, invece di quello 802.11g come sulle console più vecchie (Wii, Xbox 360, PS3).

Un amico è riuscito a aumentare la velocità internet e la distanza del Wi-Fi su Switch (e PS4) comprando un nuovo modem / router che utilizza lo stesso standard AC.

Se per qualche motivo non puoi usare un cavo di rete per unire la console al modem, un'altra soluzione può essere quindi il comprare un modem compatibile con tecnologia 802.11ac, li trovi facilmente su Amazon!

Naturalmente questo sistema costa di più dell'adattore LAN, ma se devi per forza usare una linea wireless, puoi provare a risolvere i problemi di connessione dello Switch con un nuovo modem.


Come risolvere gli errori DNS 2110-3127 e 2110-1100 su Nintendo Switch?


Una volta che il tuo Switch si collega bene a internet grazie all'adattatore LAN, i problemi potrebbero non essere finiti... infatti molti dei giochi online come ARMS, Splatoon 2, Street Fighter e Mario Kart 8 Deluxe spesso danno errore quando cerchi di giocare online.

Ci sono due errori principali su Switch, legati al servizio DNS della linea:
  • Errore 2110-3127
  • Errore 2110-1100
Se anche tu ricevi questo errore, niente paura! C'è una soluzione facile: ti basta cambiare i numeri del DNS manualmente.

Vai nelle "Impostazioni di Sistema" e poi scegli le opzioni Internet su Swtich e clicca sulla tua connessione, per scegliere "cambia impostazioni" o "change settings".

Da questa pagina puoi quindi cambiare i DNS da Automatico a Manuale.


Qui devi mettere come DNS Manuali:
  • DNS Primario: 008.008.008.008
  • DNS Secondario: 008.008.004.004
Fatto questo fai un test di connessione per assicurarti che internet sia ancora attivo.

Se è tutto ok, prova di nuovo a giocare online con ARMS, Mario Kart o qualsiasi altro gioco online per Switch: l'errore dovrebbe essere risolto!

Qui un video per vedere dove si cambiano queste impostazioni DNS:



.
Se hai qualche dubbio, chiedimi pure nei commenti qui sotto.

Varie ed eventuali


Se hai qualche domanda o conosci altri adattatori USB / Ethernet che funzionano con il Nintendo Switch, fammi sapere nei commenti qui sotto così li aggiungo alla lista, grazie!

Video dedicati agli adattatori LAN per Nintendo Switch:

10 maggio 2017

[57+] Regali (Davvero) Originali per Lui (OMFG!)


Cosa regalare a un uomo senza cadere nel banale? Basta con le solite cravatte, penne inutili, profumi o libri che non leggerà mai: accidenti, magari è il suo compleanno, oppure sta arrivando San Valentino e devi assolutamente comprargli qualcosa, o forse è arrivato il freddo inverno e il natale si avvicina! Oppure è il vostro anniversario? Come risolvere questo problema esistenziale?

Naturalmente è difficile se non impossibile trovare un regalo per un uomo, proprio quella persona speciale con cui vorresti passare la tua vita e che conosci benissimo, ma per fortuna arrivano i consigli regalo trovati a caso su Google per risolvere ogni crisi di coppia!

Ci sono già tantissime liste online piene di idee originalissime e romantiche da regalare a un ragazzo, come quelle su Troppo Togo, Regali.it, Pinterest, Smartbox, Love The Sign e Ideeregaloper, ma a volte sembrano degli elenchi a caso di cui il 90% poco utili, che non sono stati scelti con cura da una persona reale. Probabilmente qualche stagista sottopagato è stato maltrattato per la creazione di quegli articoli, ecco perchè mancano di gioia e spontaneità!

Ma non preoccuparti ragazza incerta sugli acquisti, qui sotto puoi trovare 57+ idee regalo originali per il tuo lui che ho raccolto con attenzione dopo giorni e giorni di ricerca serendipica, pensando a cosa piacerebbe davvero ricevere come regalo. In più, i link e i prezzi medi dei regali su Amazon, per ordinarli online e riceverli comodamenti a casa in 1 giorno con le spedizioni gratuite di Amazon Prime.

Abbasso le liste degli stagisti sottopagati, viva la libertà! Viva i regali strani e personali pensati con il cuore!

30 marzo 2017

Penne x Regalo di Laurea: NON COMPRARLE! 5 Alternative Utili



Siamo ormai nel 2018 eppure c’è ancora chi riceve una penna come regalo per la sua laurea. Mentre i suoi amici festeggiano per aver ricevuto un nuovo cellulare, un Nintendo Switch o uno Smart Box per un weekend di relax o avventura, un povero essere umano è costretto a ringraziare i suoi parenti incoscienti che gli hanno regalato una inutile penna costosa che non userà mai nella vita.

Sono tante le marche famose che producono penne di qualità, come Montblanc, Swarovski, Pelikan, Monegrappa, Parker, Dupont, Faber Castell e Cartier, ma nessun ragazzo o ragazza di oggi desidera ricevere una penna di lusso dopo tutto lo sbattimento universitario.

Non fargli questo brutto scherzo.

Perchè è tradizione regalare una penna alla laurea?


Nessuno lo sa davvero, è un mistero irrisolto come quello della vita umana. Nel passato quando i nostri bisnonni erano contadini e Cristoforo Colombo conquistava le Americhe portando penne a sfera da scambiare con l’oro degli Indiani, ecco che qualcuno ha ben pensato di fare lo stesso per quel nipote lontano che stava per diventare dottore.

Prima delle guerre mondiali non c’erano ancora le industrie per la produzione su larga scala di penne: scrivere non era cosa da tutti. Per lo più chi doveva scrivere per lavoro era probabilmente un ricco imprenditore, un avvocato, un medico o altri ruoli più o meno dimenticati dell’antica borghesia internazionale. Gli scrittori e gli artisti erano rinnegati dai parenti, erano tristi e nessuno gli faceva un regalo, solo i giovani ricchi e dal futuro prosperoso potevano ricevere doni e felicità forever.

Si regalava una penna a quelle persone che avevano già la sicurezza di entrare in un mondo del lavoro molto diverso da quello di oggi, in cui dovevano firmare ricette, documenti per nobili e contratti importantissimi con cui decidere chi mandare al rogo. Per loro una penna era il simbolo della sottoscrizione di un futuro lavorativo già di successo prima ancora di iniziare: non tutti lavoravano con una penna, chi lo faceva era uno dei pochi fortunati che aveva potuto studiare e laurearsi.

Tutti gli altri sfigati lavoravano nei campi o nelle fabbriche, le penne non sapevano neanche cosa fossero o al massimo le usavano come cerbottane per sparare le palline di carta e andare a caccia di lepri.


Un neo-laureato userà mai una penna costosa?


Nei tempi antichi pochi artigiani costruivano penne stilografiche, poche persone si laureavano e pochi lavori avevano bisogno di una penna per scrivere. Le penne erano un oggetto d’arte artigianale, il loro prezzo più o meno costoso era in relazione a tutto il lavoro che ci stava dietro e alla bassa richiesta di specifici ruoli lavorativi.

Oggi naturalmente la realtà è molto diversa.

Chiunque può laurearsi con un po’ di impegno, centinaia di migliaia di studenti escono dalle università italiane ogni anno, senza maggiori possibilità di trovare un lavoro più decente del loro compagno delle medie che è andato subito a fare il muratore. Ogni neo-laureato, anche nel caso in cui abbia delle conoscenze o parenti che gli troveranno un lavoro facile nell’azienda di famiglia, non userà mai una penna da 100+ euro o non ne vedrà alcun valore.

In un mondo in cui le informazioni si scambiano in digitale a velocità pazzesche tramite internet, smartphone e computer potentissimi, mentre ci si chiede chi ancora scrive a mano, qualsiasi professionista preferirà l’ultimo modello di cellulare con firma elettronica piuttosto che una brutta penna costosa con la stessa funzione di una Bic da pochi euro comprata al supermercato.

Se regali una penna di lusso ci sono 3 diverse possibilità:


1) Il neo laureato non troverà un lavoro e prima o poi venderà la penna per comprarsi da mangiare.

2) Il neo laureato troverà un lavoro dove non serve una penna da 100+ euro, che terrà a casa in qualche cassetto.

3) Il neo laureato troverà un lavoro dove avere una penna da 100+ euro potrebbe essere un simbolo di successo, ma non la userà comunque mai perchè detterà tutto alla sua segretaria su computer o a Siri su iPhone.

Renditi conto, oggi non ha alcun senso regalare una penna di lusso per una laurea.

Sei ancora in tempo a cambiare idea: ci sono altri regali più utili che puoi fare.

9 febbraio 2017

Risparmiare su Riscaldamento e GAS: Soluzione Estrema (che funziona)


Avendo iniziato a lavorare da casa da più di un anno e scegliendo una vita di downshifting in cui abbassare le spese superflue per vivere meglio con poco, uno dei problemi principali che volevo risolvere era quello delle spese per il riscaldamento. Vivendo nel nord Italia gli inverni sono abbastanza freddi (anche se non più come una ventina di anni fa) e per circa 5 mesi all’anno dobbiamo usare il nostro riscaldamento autonomo.

Quando lavoravamo tutti e due fuori casa potevamo anche lasciare il riscaldamento spento per tutta la giornata, per non sprecare GAS e abbassare la bolletta dell’ENEL, per accenderlo solo quando tornavamo la sera. Adesso invece passo la giornata in casa a lavorare per conto mio davanti al PC e con l’inverno e il freddo avevo bisogno di una soluzione economica ma funzionale.

Da novembre 2016 ho quindi fatto diversi esperimenti e attuato alcune soluzioni di risparmio GAS che ora mi permettono di stare al caldo senza dover neanche accendere la caldaia tutto il giorno… e sono molto soddisfatto!

Attenzione: questa potrebbe essere una soluzione estrema per la maggior parte delle persone, ma se sei uno di quei pochi rivoluzionari del risparmio, probabilmente sarai contento di provare anche tu questi consigli e confermare che funzionano :P

Se non devi più alzare il riscaldamento (o puoi accenderlo poco in occasioni particolari), è facile capire come si possa risparmiare sul GAS. Questo sistema funziona anche con i riscaldamenti centralizzati, basta tenere al minimo (o spento) il tuo termostato.

Premessa, consigli e buon senso


Ci sono tante pagine online con decine e decine di liste e guide su come risparmiare in casa, come quelle su NonSprecare, AbbassaLeBollette, IdeeGreen, Consumatori e AlClimatizzazione ma in tutte quante ci sono più che altro consigli molto generici che seguono il buon senso. Mi sembrano articoli scritti da stagisti che per quanto pieni di ottimi consigli, non hanno messo davvero in pratica il risparmio a casa loro.

Naturalmente è importante avere un buon sistema di riscaldamento sicuro, tenere la temperatura interna a non più di 20 gradi, non coprire i caloriferi con oggetti o vestiti, cambiare l'aria delle stanze solo la mattina aprendo tutte le finestre per pochi minuti, fare attenzione alla manutenzione di caldaia e impianto a GAS, tenere chiuse le porte delle stanze per non disperdere calore e così via. Credo che chi vuole risparmiare sul riscaldamento fa già in automatico tutte queste cose.


La mia soluzione per non accendere neanche il riscaldamento


I consigli sono utili solo quando li si prova e li si testa sulla propria pelle, per capire se funzionano. La soluzione al freddo in casa che sto usando già da alcuni mesi per risparmiare sul riscaldamento segue 5 punti principali:

1) Isolare finestre e porte per eliminare gli spifferi
2) Mettere pannelli termoriflettenti dietro i caloriferi
3) Indossare vestiti adatti
4) Usare un sacco a pelo invernale
5) Bere tisane calde scaldando l’acqua con il bollitore elettrico

Semplice no? Anche nelle scorse settimane quando fuori c’erano -5 / -10 gradi sotto zero, anche mentre fuori nevicava, seguendo questo sistema stavo beatamente in casa tutto il giorno con i caloriferi spenti. Ecco di seguito alcune spiegazioni nel dettaglio.

2 febbraio 2017

i 10 Migliori Giochi Wii U che Nessuno ti ha MAI Consigliato

i 10 Migliori Giochi Wii U che Nessuno ti ha MAI Consigliato

Ormai è ufficiale: con l’uscita del Nintendo Switch il prossimo 3 Marzo 2017, il Wii U è definitivamente morto e sepolto, pure Nintendo ha confermato che il loro ultimo gioco sarà Zelda: Breath of the Wild e hanno ufficialmente smesso di produrre la console: ora potranno far finta che non sia mai esistita. Sicuramente il successore del Wii non ha avuto il suo stesso successo, vendendo solamente 14 milioni di console in tutto il mondo, ma anche se hanno pubblicato meno giochi per Wii U, non mancano comunque titoli interessanti rimasti nascosti a tanti giocatori.

Questa lista è dedicata ai migliori giochi per Wii U che NESSUNO TI HA MAI CONSIGLIATO (o quasi), videogames alternativi e titoli dimenticati che per qualche motivo sono stati un po’ snobbati da pubblico e recensori. Qui non ti consiglio quei giochi WiiU più famosi e popolari già trattati in siti come Ludomedia, Multiplayer, IGN e Wiitalia, perchè tutti ormai sanno che i giochi di Super Mario, Zelda, Mario Kart, Donkey Kong, Splatoon, Super Smash Bros, Minecraft, Pokèmon e Yoshi sono belli.

Allo stesso modo non elenco giochi solo digitali disponibili su Nintendo e-Shop come Affordable Space Adventures, Shantae & The Pirates Curse, Knytt Underground, Trine 2 o Axiom Verge, perchè spesso sono disponibili anche su altre console o PC e c’è sempre il rischio che in futuro non potresti più scaricarli se il negozio digitale per WiiU viene rimosso.

Come ho fatto per la lista PSP, in questa top 10 ti consiglio invece quei giochi per WiiU meno conosciuti, quelli che non si vedono spesso nei negozi e che vale la pena comprare appena li trovi a un buon prezzo. Infatti tutti i giochi seguenti sono da considerarsi “potenzialmente rari”, nel senso che non hanno venduto molto, ne hanno stampate poche copie rispetto ad altri titoli più famosi e tra qualche anno i collezionisti faranno fatica a trovarli, facendone alzare il prezzo.

18 gennaio 2017

PC Gaming a 600 euro (Intel): Assembla e Gioca nel 2017


Nelle scorse settimane mi hanno chiesto dei consigli per assemblare un PC fisso per giocare senza spendere troppo e ho passato qualche giorno a informarmi sulle ultime novità hardware e i componenti migliori per avere ottime prestazioni da gaming rimanendo sotto ai 600 euro. In questa pagina trovi quindi un riassunto dei pezzi che consiglio se vuoi comprare un nuovo PC nel 2017, in grado di far girare la maggior parte dei giochi usciti a oggi ad alta risoluzione e con un buon frame rate.

Naturalmente poi scaricati Steam e fai una lista dei giochi che ti interessano su Isthereanydeal in modo che ti arrivi una email quando si abbassano al prezzo che vorresti. Così risparmi e giochi di più, facile :P

Componenti PC consigliati e prezzi 2017


ComponenteModelloPrezzo Medio
Scheda MadreGigabyte H110M-S2H60 €
ProcessoreIntel Core i3-6100120 €
Scheda VideoGeForce GTX 1050 ti 4GB175 €
RAMCrucial 8GB55 €
SSDCrucial MX300 SSD 275 GB80 €
AlimentatoreCorsair CX50061 €
CaseAerocool Aero 50034 €
TotalePC Completo 585 €

Se hai un po’ di esperienza con il montaggio di un PC e vuoi conoscere meglio le specifiche dei componenti, ecco alcuni dettagli più approfonditi per ogni singolo pezzo che consiglio in questa build. Puoi trovare anche altri consigli simili su APCG, APCO, PCOra, Ridble e Breaking Tech.

2 maggio 2016

Deumidificatore Portatile: Quale Scegliere? i Migliori del 2018

Vivendo in una casa con un grande giardino, con un intero lato verso nord, con un piccolo bosco sul retro, in una zona d’Italia molto piovosa (sopratutto tra maggio e luglio) e diverse falde acquifere nei dintorni, è facile capire come da noi l’umidità sia sempre stata un bel problema.

Oltre che portare eventuali mal di schiena e dolori alle ossa per chi è predisposto, per colpa della grande umidità che abbiamo in casa compaiono spesso tracce di muffa negli angoli dei soffitti e sui muri. Unendo il fatto che stendiamo il bucato in casa e che non sempre riusciamo a fare arieggiare bene i bagni dopo esserci lavati (ad esempio d’inverno con il freddo chiudiamo prima del dovuto, vedi anche il post dedicato al risparmio sul riscaldamento), per combattere l’umido nelle stanze abbiamo dovuto per forza affidarci a un deumidificatore portatile, in modo da spostarlo facilmente da una stanza all’altra della casa.

Usandolo appena stendiamo i panni umidi usciti dalla lavatrice, aiuta anche ad asciugare il bucato più in fretta! Insomma, i benefici del deumidificatore sono tanti, sia per la salute che per la cura della casa.

Migliore Deumidificatore Portatile 2016

Come Funziona il Deumidificatore Portatile?


Ci sono due tipi principali di deumidificatori portatili: elettrici e a sali. I primi si attaccano solitamente alla corrente e sono molto potenti, con pale che aspirano l’aria all’interno, la fanno condensare con un sistema di raffreddamento e la rilasciano più secca (tra le marche più famose ci sono Delonghi, Ariston, Elron, Mitsubishi, Argo, VicTsing, Olimpia Splendid e Trotec). Quelli a sali invece funzionano senza elettricità, semplicemente con il vecchio sistema della nonna per cui il sale assorbe naturalmente l’umidità e una volta consumata tutta la pastiglia, si cambia con una nuova.

Ovviamente i deumidificatori a sale non hanno una potenza di raccolta d’aria e semplicemente asciugano quella che gli sta vicino, rendendo il processo molto più lento e adatto ad armadi o stanze piccole. Entrambi i tipi di deumidificatori possono essere definiti “portatili”, nel senso che non sono fissi su un muro, ma si spostano manualmente dove ce nè bisogno. Quelli a sali sono in plastica e leggeri, quindi si spostano più facilmente, mentre quelle elettrici di solito sono fatti con parti elettrico-meccaniche e pesano una decina di chili, oltre che doverli posizionare per forza vicino a una presa elettrica per farli funzionare.

21 marzo 2016

Migliori Microfoni USB a Condensatore (PC, 2018 Edition)

Negli ultimi anni sono aumentate sempre più le persone che vorrebbero registrare la propria voce su PC (o MAC) per creare podcast, video professionali o urlare come dei dementi durante i Let’s Play dei giochi più inutili di sempre fatti girare su PC da Gaming troppo costosi.

Molto probabilmente il 99% dei ragazzini che iniziano oggi a registrare video per Youtube non diventeranno mai dei nuovi PewDiePie (ormai il formato è saturo e difficile riuscire a spiccare in un mercato dove tutti fanno esattamente le stesse identiche cose) ma almeno speriamo che si divertano.

Di quanti let’s play di Minecraft ha bisogno il mondo di oggi? Mistero.

In ogni caso, per chi sta cercando un microfono USB per attività di lavoro, recording di tracce audio (voce e strumenti musicali), commenti su Youtube, come regalo originale (?) o anche solo per parlare con amici e parenti via Skype, i prezzi per portarsi a casa un mic a condensatore semi-professionale sono ormai alla portata di tutti.

migliori microfoni USB a condensatore per il 2016

Siccome per uno dei progetti che sto organizzando mi servirà un microfono decente per PC, ho cominciato a dare un’occhiata ai vari modelli disponibili, per capire meglio le diverse caratteristiche e quanto potessi spendere.

Ci sono una infinità di microfoni a disposizione e per capirci qualcosa ho dovuto fare un po’ di ricerche per avere un’idea dei vari termini come frequenza, figure polari e pop filter.

Mica vale la pena spendere i soldi per un microfono se non si sa cosa si va a comprare, no?

Come scegliere un microfono USB?


Prima di lasciarvi alla lista dei migliori microfoni aggiornata al 2018, ecco le caratteristiche da valutare per la vostra scelta:
  • [Supporto]: se il prodotto ha incluso un supporto di qualche tipo per tenere in piedi il mic senza dover comprare un’asta a parte.
  • [Pop filter]: se il prodotto ha incluso un pop-filter, utile per filtrare alcune distorsioni della voce.
  • [Qualità del suono]: una valutazione generica della qualità di registrazione (ricordatevi di ascoltare i test audio per farvi un vostro parere).
  • [Figura Polare]: si potrebbe definire come la direzione di registrazione, solitamente suddivisa tra Cardioide (registra prevalentemente i suoni davanti al microfono), Multidirezionale (registra i suoni tutto attorno a 360 gradi dal microfono) e Bi-direzionale (registra prevalentemente i suoni davanti e dietro al microfono) a seconda delle vostre necessità, ma di solito per registrare audio su PC la figura Cardioide dovrebbe essere l’ideale.
  • [Frequenza]: l’udito umano riesce a sentire i suoni compresi tra i 20 Hz e i 20.000 Hz, quindi più un microfono riesce a registrare tutte queste frequenze, più l’audio sarà completo. In alcuni casi potrebbe anche essere utile un microfono che non registra le frequenze più basse o più alte, ad esempio per evitare dei rumori di sottofondo come il ticchettio delle dita sulla tastiera.
  • [Attacco per le cuffie]: alcuni microfoni hanno un’entrata jack da 3.5 mm per inserire delle cuffie, in modo da ascoltare quello che state registrando in presa diretta, senza passare dal PC.
  • [Tasto muto]: in alcuni casi i microfoni hanno un tasto per disattivare la registrazione momentaneamente, senza dover fermare il programma che si sta usando.
  • [Compatibile con]: dettaglio per la compatibilità del microfono su PC Windows e MAC OS
  • [Cavo USB]: l’inclusione o meno del cavo USB necessario per attaccare il mic al PC e la sua lunghezza.
  • [Costo]: il prezzo medio del microfono su Amazon.

 

Supporto Morale

I link verso Amazon solitamente sono affiliati e se acquisti qualcosa potrebbero donarmi una percentuale. A te però non costa niente di più, evviva!