8 giugno 2012

Family Compo di Tsukasa Hojo

Family Compo di Tsukasa Hojo

Family Compo è una serie di manga (14 volumetti) disegnata da Tsukasa Hojo e pubblicata in origine dalla Shūeisha nel 1996, poi in Italia dalla Star Comics nel 2000 / 2001  su Starlight. A quanto pare Family Compo non ha avuto molto successo, sopratutto rispetto ad altre serie più famose di Hojo, come Occhi di Gatto e City Hunter.

Forse perchè Family Compo si basa meno su azione e mistero, per raccontare una commedia leggera dalle tematiche complesse e ricche di equivoci sull'orientamento sessuale dei protagonisti. La trama parla di Masahiko Yanagiba, ragazzo che alla morte di entrambi i genitori viene accolto a casa degli zii che non vedeva da anni. Quello che Masahiko non sa, è che la famiglia degli zii è formata al contrario: lo zio ha un aspetto molto femminile e quindi si veste e si comporta come se fosse la moglie, mentre la zia alta e mascolina si veste e si comporta come il marito. C'è poi la figlia / cugina.. o forse è un figlio / cugino?


Ecco, il manga gira attorno alle molteplici ambiguità tra l'essere e l'apparire, con Masahiko che tenta di abituarsi alla sua nuova vita in cui i ruoli famigliari e sentimentali non sono mai come sembrano, senza contare i problemi con amici di scuola, stress sul lavoro, fughe dagli yakuza, contrasti con i parenti e l'attrazione del ragazzo verso la cugina con il timore che sia in realtà un cugino.

Ho letto Family Compo più di 10 anni fa, quindi non ricordo più ogni dettaglio della storia, ma sono sicuro che mi era piaciuto parecchio, con situazioni tra il demenziale e l'introspettivo, dove i personaggi riuscivano a essere molto ben caratterizzati, in tutta la loro molteplice personalità. Sopratutto, senza prendersi mai troppo sul serio.


Dove comprare i numeri di Family Compo? La serie non è mai stata ristampata in Italia, quindi è difficile da trovare nei negozi, la soluzione è quella di cercare i volumetti usati su Ebay oppure in qualche fiera del fumetto. Nell'attesa, potete sempre dare un occhiata agli scan online di Family Compo che stanno traducendo su MangaFox, anche se al momento la fantranslation è ancora incompleta.

9 commenti:

  1. Commento impopolare per gli amanti di Hojo: non mi piace molto il suo stile, è troppo "arido", ma ammetto di non averlo mai studiato attentamente (perché non mi ispira a priori)
    Oggi ho visto il libro di Napo in fumetteria, "campi...qualcosa", alla fine però ho preso un volume di Ericailcane.

    RispondiElimina
  2. Anche io, come Clyo, non sono un'amante di Hojo infatti Family Compo è la sua unica opera completa che ho preso!
    F. Compo mi è piaciuto subito: nessun terribile dramma del passato o tormentate complicazioni.. nella sua assurdità è spensierato e sereno!

    RispondiElimina
  3. Anche se come Toryama ha uno stile che varia pochissimo da manga a manga, alcuni personaggi di Family Compo ricordano subito Ryo Saeba e Saeko Nogami (come volto almeno).

    Sono curioso, personalmente mi piace molto lo stile di Hojo, il dettaglio su personaggi e sfondi, alcuni giochi di prospettiva interessanti duranti... Non piace a tanti sembra... vabbeh :).

    RispondiElimina
  4. @Clyo: lo stile di Hojo non mi dispiace, almeno sembrano "fatti a mano" mentre in altri autori come Inio Asano a volte mi sembrano davvero troppo "asettici" come se li facesse una macchina. Il fumetto di Napo intendi Piano Immaginario? :O Non conosco ericailcane, adesso cerco qualcosa

    @Nyu: da piccolo vedevo sempre Occhi di Gatto e City Hunter in TV, ma non mi sono mai interessati come serie a fumetti.. infatti al momento non ricordo neanche perchè 12 anni fa decisi di comprare F. Compo.. però ho fatto bene :U

    @Goffredo: decisamente si, anche per Mitsuru Adachi è lo stesso, i personaggi sembran tutti uguali da una serie all'altra, probabilmente preferiscono andar sul sicuro e disegnare volti / capigliature che sanno già fare bene ;P

    RispondiElimina
  5. Versione di Clyo: Piano immaginario--->Layer-->Field--->Campo qualcosa ;D
    Asano mi piace invece, di solito non leggo manga comunque. Ericailcane (pensavo lo conoscessi) dovrebbe essere di Bologna, lavora (anche) sui muri con/come Blu:
    http://www.youtube.com/watch?v=uuGaqLT-gO4

    RispondiElimina
  6. Dopo aver visto qualche foto / video, la mente mi ha ricordato che effettivamente conoscevo già l'artista, anche se personalmente preferisco la streetart a installazione mobile (che quindi non copre in maniera indelebile i muri). Ex:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Roundabout_dog
    http://jasoneppink.com/astoria-scum-river-bridge/
    http://www.spacehijackers.org/html/projects/carpark/index.html

    RispondiElimina
  7. Allora così:
    http://www.xmarkjenkinsx.com/outside.html
    ;D

    RispondiElimina
  8. Io l'ho inserito nella lista dei manga da recuperare e, prima o poi, trovo un'offerta che lo farà entrare per direttissima nella mia collezione ^^

    RispondiElimina
  9. @Clyo: yep! Mark Jenkins is quite good :U

    @Acalia: alle fiere del fumetto non l'ho quasi mai visto, quindi se lo trovi in offerta, recuperalo subito! :Y

    RispondiElimina

Supporto Morale

I link verso Amazon solitamente sono affiliati e se acquisti qualcosa potrebbero donarmi una percentuale. A te però non costa niente di più, evviva!