25 ottobre 2012

Uochi Toki - Distopi (Testo + Vinile Rip)


In parallelo con la registrazione e pubblicazione di Idioti, gli Uochi Toki hanno sviluppato un progetto dal titolo "Distopi" che ha preso la forma di una lunga traccia di 15 minuti distribuita su vinile, sapete quei grandi cerchi che gli hipster collezionano perchè sono più belli da tenere in casa come soprammobile rispetto agli mp3. Ecco insomma, su questo oggetto fisico antico pubblicato da Corpoc, attraverso qualche strano procedimento mistico, sono riusciti a incidervi sopra della musica.

Pur essendo nati nell'era digitale e non sapendo più come decifrare questo buffo supporto musicale, qualche mago proveniente dalla 4° dimensione spaziotemporale è stato comunque in grado di creare un collegamento metafisico direttamente con i suoni e le parole emanate da Rico e Napo. Ecco, questo insieme di rumori e voce è stato poi compresso in una serie di 0 e 1, prendendo le sembianze di un file, che qualcuno ha poi caricato in streaming su Youtube e che potete ascoltare qui sotto. Non ho caricato io Distopi su Youtube, quindi se viene rimosso o se tutto ciò ha troppe pretese di ragionamento, non vi potrò aiutare. In ogni caso, Rico ci vuole bene e sul sito del Fiscer Prais Studio ha messo l'mp3 di Distopi da scaricare gratuitamente!


Ora, siccome l'idea che sta dietro a Distopi è proprio quella di creare una particolare situazione di ascolto ("Questo disco è stato concepito per essere ascoltato unicamente su questo supporto, il vinile"), anche se voi non possedete un giradischi, tenete conto che l'unico modo più o meno sensato di sentire questo pezzo è di collegare il PC a un buon impianto audio, o magari a delle cuffie decenti con un cavo sufficentemente lungo, sedervi sul divano, o per terra, o sul letto, o anche stando in piedi per un po', e porgere attenzione. Anche se in maniera approssimativa rispetto all'idea originale, potreste riuscire a riconoscere alcuni concetti che possono essere simili al testo di Distopi trascritto qui sotto:
Nella mia vita ho visto 12 esseri umani, 5 uomini, 5 donne, 2 bambini, ho parlato con ognuno a lungo e trascorso spazio sia all'interno che all'esterno, e per ognuno ho un appunto scritto sulle mappe, per ricordarmi quando le loro case fossero, per reincontrarli al ritorno dal mio viaggio da cartografo, un lavoro di mano e occhio, un planisfero che misuro palmo a palmo con il passo. Un pianeta che ridisegno, ritramando, secondo un metodo che sto imparando da alcuni libri, documenti, materiali e ritrovamenti. Ho imparato le storie di comportamenti, di quegli umani vissuti in altri mondi o momenti, prima di sconvolgimenti temporali, che hanno portato a non poter dire dove, senza dire quando, al degradamento progressivo delle persone che non si flettono al flettersi delle linee di spazio e tempo. Chi ci riesce e vive adesso, abita in un mondo semi-silenzioso, avvolto da un cielo regolare, poco luminoso, un suolo privo di ogni insediamento umano, corso d'acqua, rilievo montuoso, il terreno è diventato facile a scavarsi, omogeneo, privo di rocce e sassi. I pochi fiumi rimasti sono sotterranei e calcarei, come i fenomeni carsici. Gli umani hanno dovuto adattarsi a scavare case e abitarci. Vegetali bianchi, radici, animali che hanno imparato a orientarsi, condizioni primitive, persone consapevoli delle fasi evolutive, ma che vivono tranquille, anche quando... dalla superficie... alcuni fenomeni... mettono alla prova.. distorgono le regole... è un monito... un monito del continuum... non sedetevi mai tranquilli... non consideratevi una civiltà... in superficie, ci sono i pozzi, e sono questi gli oggetti del mio studio, piccoli crateri nel terreno, che aumentano la gravità e plasmano le leggi fisiche in maniera irregolare. Chi si è trovato ad avvicinare racconta di visioni di altri luoghi, di aver accellerato i suoi riflessi e percezioni, di aver visto da fuori sentimenti, una persona dice di aver volato per alcuni metri. Persino io vi ho ritrovato nei pressi i miei libri e documenti antichi e ho imparato a leggerli. E' facile trovare un pozzo, lo si sente da molto prima di vederlo, è una delle poche cose che emette un suono forte sul pianeta... ecco... lo sentite?

[strumentale]

Mi sentite? Non è la mia voce questa, ma, qualcuno parla per me... vi parlo da più avanti... forse un giorno il tempo smetterà di scorrere così... vi parlo dal pozzo.. qualcuno sente? Non so dirvi cosa... ma un giorno succederà. Divertitevi a scoprirlo... anche se forse non sarà un evento... oppure non sarà simpatico... imparate a flettervi... le persone a volte non esistono... diventano solo parte degli eventi. Imparate a flettervi... e sopravviverete.
Arrivati alla fine, potete ora comprare il vinile di Distopi degli Uochi Toki direttamente dal sito Corpoc a 12 euro + spese spedizione, così da tenerlo in vista nella vostra cameretta e fare bella figura con gli amici. Anche perchè ne hanno fatte solo 300 copie, quindi vi conviene prenderlo finchè è ancora disponibile. Dai, in ogni caso se lo comprate, supportate Napo e Rico e quelli di Corpoc, che non è cosa da poco. Eventualmente se non volete tenere il vinile per casa, ma se comunque vi piace l'idea e la musica e i disegni e la stampa, andate a fare un giro a Bergamo e gli date 12 euro di persona o gli offrite una torta (fatta in casa, mi raccomando). Mi raccomando, non fate rumore se passate dal loro appartamento la notte, grazie.
Il disco è stato concepito e realizzato per essere riprodotto unicamente su supporto vinilico. La grafica è stata ideata per accompagnare visivamente l’ascolto: le tavole nero su bianco completano la tavola bianco su nero con quattro illustrazioni che mostrano diversi ambienti del mondo sotterraneo: il pozzo, l’abitazione, il fiume e l’orto.

3 commenti:

  1. adoro i Uochi Toki. Adesso questo me lo ascolto bene bene!!!

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  2. Mi pare che qui: non sarà un evento... pure non sarà simpatico...
    Dica "Oppure" non "Pure"... (oppure è un purée)
    In effetti il testo mi ricorda dei solchi, come quelli del vinile ma visti da vicino, nota i termini: superficie, pozzi, crateri, plasmare, accelerato, corso d'acqua, fiumi sotterranei, rilievo montuoso... é un 33giri :D

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  3. @Vincent: gli Uochi Toki sono sempre l'ascolto migliore mentre si cucina o si pulisce in casa ;O Ieri un amico è andato al concerto che han fatto a Torino, devo sentirlo per capire se è riuscito a prendermi il Vinile, se riesco a comprarlo senza spese di spedizione sarei più felice :P

    @Clyo: si forse è più corretto "oppure", ora aggiorno :) Il testo è una metafora di un po' di tutto, di solchi, mondi ed essere umani, quindi ci sta :U

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