30 marzo 2017

Penne x Regalo di Laurea: NON COMPRARLE! 5 Alternative Utili



Siamo ormai nel 2018 eppure c’è ancora chi riceve una penna come regalo per la sua laurea. Mentre i suoi amici festeggiano per aver ricevuto un nuovo cellulare, un Nintendo Switch o uno Smart Box per un weekend di relax o avventura, un povero essere umano è costretto a ringraziare i suoi parenti incoscienti che gli hanno regalato una inutile penna costosa che non userà mai nella vita.

Sono tante le marche famose che producono penne di qualità, come Montblanc, Swarovski, Pelikan, Monegrappa, Parker, Dupont, Faber Castell e Cartier, ma nessun ragazzo o ragazza di oggi desidera ricevere una penna di lusso dopo tutto lo sbattimento universitario.

Non fargli questo brutto scherzo.

Perchè è tradizione regalare una penna alla laurea?


Nessuno lo sa davvero, è un mistero irrisolto come quello della vita umana. Nel passato quando i nostri bisnonni erano contadini e Cristoforo Colombo conquistava le Americhe portando penne a sfera da scambiare con l’oro degli Indiani, ecco che qualcuno ha ben pensato di fare lo stesso per quel nipote lontano che stava per diventare dottore.

Prima delle guerre mondiali non c’erano ancora le industrie per la produzione su larga scala di penne: scrivere non era cosa da tutti. Per lo più chi doveva scrivere per lavoro era probabilmente un ricco imprenditore, un avvocato, un medico o altri ruoli più o meno dimenticati dell’antica borghesia internazionale. Gli scrittori e gli artisti erano rinnegati dai parenti, erano tristi e nessuno gli faceva un regalo, solo i giovani ricchi e dal futuro prosperoso potevano ricevere doni e felicità forever.

Si regalava una penna a quelle persone che avevano già la sicurezza di entrare in un mondo del lavoro molto diverso da quello di oggi, in cui dovevano firmare ricette, documenti per nobili e contratti importantissimi con cui decidere chi mandare al rogo. Per loro una penna era il simbolo della sottoscrizione di un futuro lavorativo già di successo prima ancora di iniziare: non tutti lavoravano con una penna, chi lo faceva era uno dei pochi fortunati che aveva potuto studiare e laurearsi.

Tutti gli altri sfigati lavoravano nei campi o nelle fabbriche, le penne non sapevano neanche cosa fossero o al massimo le usavano come cerbottane per sparare le palline di carta e andare a caccia di lepri.


Un neo-laureato userà mai una penna costosa?


Nei tempi antichi pochi artigiani costruivano penne stilografiche, poche persone si laureavano e pochi lavori avevano bisogno di una penna per scrivere. Le penne erano un oggetto d’arte artigianale, il loro prezzo più o meno costoso era in relazione a tutto il lavoro che ci stava dietro e alla bassa richiesta di specifici ruoli lavorativi.

Oggi naturalmente la realtà è molto diversa.

Chiunque può laurearsi con un po’ di impegno, centinaia di migliaia di studenti escono dalle università italiane ogni anno, senza maggiori possibilità di trovare un lavoro più decente del loro compagno delle medie che è andato subito a fare il muratore. Ogni neo-laureato, anche nel caso in cui abbia delle conoscenze o parenti che gli troveranno un lavoro facile nell’azienda di famiglia, non userà mai una penna da 100+ euro o non ne vedrà alcun valore.

In un mondo in cui le informazioni si scambiano in digitale a velocità pazzesche tramite internet, smartphone e computer potentissimi, mentre ci si chiede chi ancora scrive a mano, qualsiasi professionista preferirà l’ultimo modello di cellulare con firma elettronica piuttosto che una brutta penna costosa con la stessa funzione di una Bic da pochi euro comprata al supermercato.

Se regali una penna di lusso ci sono 3 diverse possibilità:


1) Il neo laureato non troverà un lavoro e prima o poi venderà la penna per comprarsi da mangiare.

2) Il neo laureato troverà un lavoro dove non serve una penna da 100+ euro, che terrà a casa in qualche cassetto.

3) Il neo laureato troverà un lavoro dove avere una penna da 100+ euro potrebbe essere un simbolo di successo, ma non la userà comunque mai perchè detterà tutto alla sua segretaria su computer o a Siri su iPhone.

Renditi conto, oggi non ha alcun senso regalare una penna di lusso per una laurea.

Sei ancora in tempo a cambiare idea: ci sono altri regali più utili che puoi fare.




Cosa regalare a un laureato invece di una penna?


Ora che hai capito perchè NON regalare una penna a un laureato, posso comunque darti qualche consiglio alternativo per fare una bella figura.

1) Per prima cosa puoi chiedere a lui o a lei cosa desiderano come regalo: è la soluzione più semplice e non sbagli mai. Loro ti dicono cosa vorrebbero, tu lo compri, loro sono contenti, fine.
Non c’è bisogno di stare a inventarsi chissà quale regalo originale o sorpresa imprevista, nella maggior parte dei casi non c’è alcun motivo per non chiedere al festeggiato cosa vorrebbe.
O eventualmente chiedi ai suoi genitori. Potrebbe volere un nuovo computer portatile (a partire dai 300 euro) perchè quello vecchio lo ha distrutto per scriverci la tesi, un tablet leggero (dai 60 euro) per vedersi film a letto o controllare le foto dei gatti su Facebook sul divano mentre la TV è già occupata, o magari l’ultimo modello di smartphone (a partire da 140 euro) per non fare brutta figura con gli amici fashion-blogger.

2) Se per qualche motivo non puoi chiedere direttamente al laureato o ai suoi genitori cosa regalare, una soluzione ottimale è quella di scegliere un Buono Regalo Amazon.
Oggi chiunque compra praticamente qualsiasi cosa su Amazon: tecnologia, attrezzi sportivi, libri, vestiti, mobili, musica e film. Con un buono Amazon decidi quanto vuoi spendere per il regalo (dai 5 ai 5.000 euro!) e puoi farti spedire un pacchettino personalizzato con dentro il buono, oppure anche mandarlo via email in digitale (molto utile in quelle occasioni in cui sei di fretta e ti serve un regalo last-minute intelligente).
Il neo-laureato può caricare il buono su Amazon e comprarsi tutto quello che vuole entro 10 anni da quanto ha ricevuto il tuo buono: anche in questo caso, non sbagli.

3) Una idea con cui vai sempre sul sicuro è un lettore di eBook come la serie Kindle (a partire da 69 euro): se il neo-laureato è un lettore accanito, con un eReader può portarsi sempre dietro centinaia di libri digitali, pronti da leggere facilmente grazie al sistema Paperwhite che rende lo schermo come un classico foglio di carta.
Nessun problema di stanchezza della vista. Se il giovane troverà un lavoro lontano da casa e dovrà prendere i mezzi pubblici per andare ogni mattina in ufficio, un lettore di eBook è il regalo perfetto per fargli passare il tempo pendolare nel migliore dei modi.
La maggior parte dei libri classici e moderni sono ormai disponibile anche in formato eBook, sia da comprare in offerta a pochi euro che da scaricare gratuitamente online.

4) Dopo tutta la fatica universitaria e lo stress che aspettano nel mondo del lavoro, un ragazzo di oggi potrebbe solamente avere voglia di rilassarsi sul divano con qualche videogioco.
Se il giovane neo-laureato è un amante dei videogames e magari aveva lasciato in disparte la sua passione per dedicarsi agli studi, potrebbe essere molto felice di ricevere in regalo una nuova console come la Playstation 4 (240 euro), Xbox One (250 euro) o il nuovissimo Nintendo Switch (329 euro), la console da casa che diventa anche portatile per accompagnarlo nei suoi futuri viaggi di lavoro.
Ci sono tantissimi giochi per ogni gusto, da quelli di sport, avventura, FPS, giochi di ruolo e multiplayer con gli amici: oggi videogiocare è un passatempo diffuso e accettato dalla società.

5) Allo stesso modo per ricompensare la fatica fatta sui libri, un regalo sempre apprezzato è quello di uno SmartBox (a partire dai 30 euro) o simili per fare un weekend di relax con gli amici o fidanzati in qualche agriturismo d’italia, oppure un pomeriggio di sport estremo o arrampicate nei boschi.
Un piccolo viaggio in grado di ridare vita e allegria anche allo studente più distrutto dagli esami e regalare ricordi indimenticabili prima di entrare nel grigio mondo del lavoro italiano.
Puoi trovare diverse offerte di prezzo per gli Smart Box, a seconda di quanto vuoi spendere e del tipo di attività che potrebbe piacere al festeggiato. Dentro al pacchetto ci saranno tantissime proposte tra cui può scegliere per trovare proprio quella che aveva sempre sognato!

E se proprio non puoi fare a meno di voler regalare una penna… piuttosto regala una penna USB!

Queste pennette servono per fare backup dei file su PC, guardare comodamente i film sulle TV che le supportano, spostare documenti da un computer all’altro e così via.

Sono il modo migliore per preservare e portare con sè tutti i documenti digitali, le foto, i video e la musica che il neo-laureato potrebbe avere su un vecchio PC in pericolo di rompersi: con una penna USB da 20 o 50 GB (a partire dai 20 euro) può copiare tutti i file e non preoccuparsi più!

Puoi anche leggere il mio articolo sui regali originali da uomo (ma anche da donna) per qualche idea imprevedibile che farà colpo!

Mi auguro che questo articolo possa aver aiutato un povero giovane laureato a ricevere un regalo più utile e apprezzato di una vecchia penna stilografica. Naturalmente, il tutto da prendere con ironia e acume personale: se hai consigli, lascia pure un commento qui sotto!


2 commenti:

  1. Io non mi farò regalare niente XD che faccio prima

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    Risposte
    1. Ottima soluzione! Anche io all'epoca avevo chiesto di non farmi regali, che c'è da festeggiare nell'entrata nel mondo della schiavitù organizzata o in quello della disoccupazione? ;P

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