Dovendo iniziare da zero questo mio tentativo di impare l'arte dei pixel, l'unico modo sensato mi sembra quello di cominciare con uno studio storico delle origini. Perchè sull'Atari 2600 i pixel erano assemblati in maniera talmente random ed orrida? Gli omini erano linee storte, gli oggetti puri simboli che rimandavano a qualcosa che non si riusciva a creare in altro modo, forse a causa delle limitazioni grafiche. O forse mancavano proprio dei modelli più evoluti a cui ispirarsi. O forse gli piacevano proprio cosi, perchè no?
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