6 ottobre 2011

La serata si preannuncia lunga


Negli scorsi giorni ho firmato e consegnato il modulo per il part-time. Dopo la mia richiesta di fare 2 giorni di lavoro da casa oppure part-time verticale di 24 ore a settimana, abbiamo trovato un accordo a metà e mi hanno dato l'ok per un part-time verticale di 32 ore. Praticamente lavoro solo fino a giovedì e mi faccio il weekend lungo per riprendermi da quei dannati viaggi inutili di 4 ore al giorno per arrivare e tornare dall'ufficio. Inizialmente mi avevan detto che forse avrei potuto iniziare il part-time da questa settimana, quindi mi ero già preparato mentalmente per stare a casa domani, invece oggi mi han confermato che si inizia dalla prossima. Quindi domani, sveglia alle 6 e 8 ore di lavoro che non ho per niente voglia di fare.

Di conseguenza mi perdo la cena organizzata con gli amici. Se domani ero in vacanza stasera riuscivo anche a trovar le forze per lavarmi di fretta una volta tornato a casa alle 20 passate, rivestirmi e uscire di nuovo per incontrarmi con gli altri alle 21, senza nessun limite per il rientro, ma siccome domattina devo andar a milano, non è proprio cosa. A parte la stanchezza, ero già abbastanza scazzato al solo pensiero di rimandare il riposo di un giorno. Fuck.

Poi son entrato a casa e ho trovato una brioches sul tavolo in cucina. Gnam. Va tutto molto meglio. Deve esser passato mio padre, probabilmente era un messaggio cifrato per ricordarmi di ordinargli i CD da Amazon. Il gesto è apprezzato. Mentre stavo preparando la cena mi son anche ricordato che è finalmente iniziata la nuova serie di South Park. Everything's good again. E adesso oltre ai CD, ordino pure Dark Souls, così poi ho un motivo valido per lamentarmi quando mi sveglierò tardi il venerdì mattina e morirò all'infinito sotto le zampe di un lupo gigante.


Con il part-time lo stipendio sarà un po' più basso naturalmente, ma è tutto ok essendo un mago del risparmio. Continuo comunque a cercare un lavoro più vicino, questa scappatoia serve solo per tentare di resistere qualche altro mese senza licenziarmi prima di aver trovato un altro posto fisso. Vediamo quanto resisto.

Intanto che aspetto di farmi il primo venerdì di libertà, dedico certe parole a Ed e a Rosa. Resistiamo.

Dammi trecento euro di stipendio fisso al mese, e diminuisco sensibilmente le mie pretese. Vivo con poco, mi scaldo col fuoco, faccio la legna dalle potature di un oliveto, dalla pulizia di qualche arboreto, con qualche mio amico degno che ne sa più di me di boschi o di legno. Il tempo che non impiego nel cercare un lavoro fisso serve a reperire materiali gratis o a passeggiare nel bosco a scrivere un libro-disco.

2 commenti:

  1. Oh finally, sono contento..meglio che niente dai. Siamo coordinati, io dalla settimana prossima inizio con le mie 25 ore settimanali, 5 ore al giorno variabili in base alle esigente, ma sempre e comunque non più di 100 ore mensili. Vediamo se riesco a sopravvivere lo stesso. Che me ne faccio dei soldi se non ho tempo di fare un cazo?

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  2. Ottimo, questo è l'inizio dell'evoluzione. Comincia a preparare lo studio nella villa decadente, ci trasferiamo tutti li, facciamo i nostri progetti, Ed fa da segretaria. Mi sembra un piano infallibile :O

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