18 marzo 2012
Taxidermia: tre generazioni di ossessioni sulla vita, la felicità e la morte
Taxidermia è un film del 2006 scritto e diretto da Gyorgy Palfi, che segue la storia di 3 generazioni di uomini della stessa famiglia, con delle vite e delle ossessioni alquanto particolari.
Si parte dal nonno, Morosgoványi Vendel, che incontriamo durante la seconda guerra mondiale, ridotto a fare da servitore per la famiglia del suo tenente, Öreg Balatony Kálmán. Dorme in una capanna di legno per gli attrezzi di fianco alle latrine esterne, bacia le fiamme di una candela, infila il suo pene nell'acqua ghiacciata di una fontana, spia di nascosto le figlie del tenente mentre si lavano, copula con la carne di un intero maiale pronto per essere cucinato, mentre fantasia e realtà si mischiano finendo per mettere in cinta la moglie del tenente, che darà luce a un bimbo con la coda da suino.
Facciamo un salto di molti anni per ritrovare Balatony Kálmán, il figlio illegittimo, campione di tornei di "chi si abbuffa di cibo più velocemente" che fanno invidia per foga e impegno a qualsiasi olimpiade mondiale. Il cibo non è più solo ossessione, ma un imperativo psicopatologico, la necessità di essere il migliore in questo sport innaturale, che lo rende una star di successo nella Ungheria post-guerra, dove potersi sposare con la campionessa di abbuffata veloce, Aczél Gizi.
Balatony Lajoska è il figlio di Kálmán e Gizi, che al contrario dei suoi genitori cresce del tutto gracile, senza speranze di entrare a far parte delle stelle sportive dell'abbuffata. Il padre Kálmán ormai è diventato un inquietante massa di grasso che somiglia più a Jabba the Hutt che a un essere umano, incapace di muoversi dalla sua poltrona, scarica le sue frustrazioni mangiando barrette energetiche e allevando gatti enormi per gare di peso e mangiate tra felini. Lajoska lavora come imbalsamatore di animali (Taxidermista appunto), portanto avanti la sua triste vita occupandosi del padre e invaghendosi delle cassiere del supermercato, mentre progetta la più maestosa e surreale delle imbalsamazioni.
Taxidermia è una strana metafora sulla vita e le fissazioni dell'uomo che cerca la sua felicità, raccontata attraverso personalità e situazioni sul limite della realtà, senza mai prendersi troppo sul serio. Alcune scene possono risultare inadatte agli spettatori più delicati, ma in fondo è un film talmente assurdo e delirante da essere visto tutto con un bel sorriso.
Potete comprare Taxidermia su Amazon UK o Amazon IT a circa 20 euro, oppure su Play.com a 23 euro. Se volete prima vederlo da veri pirati, potete sempre cercarvi un torrent su Google. Buona visione.
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Supporto Morale
I link verso Amazon solitamente sono affiliati e se acquisti qualcosa potrebbero donarmi una percentuale. A te però non costa niente di più, evviva!
Mi piace: il libro pop-up della seconda figura.
RispondiEliminaNon mi piace: allevare animali obesi.
Mi ha ricordato: Cent'anni di solitudine (per il figlio con la coda).
Mi linko a:
http://www.maurizioradice.com/il_tassidermista.html
(un film del mio prof di 3D che non mi sarei mai aspettata da uno come lui)
Allevi animali non obesi? Il libro pop-up è teatro di una scena alquanto inquietante, non so se abbiano costruito davvero quel libro o sia solo finzione digitale. Bello il prof che imbalsama (?) le zie.
RispondiEliminaGli animali mangerebbero ogni pasto come se fosse l'ultimo, si strafogano, in natura non si mangia tutti i giorni, quindi sta a me (chi caccia per il branco) limitare le razioni per non farli ingrassare.
RispondiEliminaDovrei verde la scena per dirti se è cg o un libro vero.
Il mio prof non imbalsama le zie, lui ha fatto il film: quando cataloghi una persona come ingegnere tredicista e scopri che fa il regista di documentari ;)
grazie per avermi fatto scoprire sto film!:) Lele
RispondiEliminaPrego! Se trovi qualcosa di similmente malato, consiglia pure
RispondiEliminaUltimamente fatico a trovare film che mi allettino (per originalità e, si, una certa dose di insanità surreale e grottesca ma non fine a se stessa)... quindi al momento non mi viene in mente nulla di similmente malato, come dici. Però mi sono ricordata di un thriller che ho visto qualche anno fa, molto ben strutturato e girato. Se non lo hai già visto merita. Il titolo originale in svedese è Naboer.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=W0k3DuxwKPQ
Lele
Hai già dato un occhiata agli altri film di cui ho scritto sotto il link qui in alto "Film Noiosi"? C'è un po' di roba che potrebbe piacerti ;P
RispondiEliminaNaboer non lo conoscevo, dal trailer non mi dice molto, ma la descrizione "Roman Polanski + David Lynch" mi ispira... me lo segno da recuperare