Lost Highway (Strade Perdute in Italia) è un film del 1997, scritto e diretto da David Lynch. Dopo Eraserhead, è probabilmente il mio secondo film preferito di questo regista: oltre 2 ore di inquietudine dell'inaspettato, un thriller che ribalta gli usuali schemi del genere per saltare nel mondo degli incubi, dove tutto è contrario e sinonimo di tutto.
Come raccontare Lost Highway senza perdersi in spoiler dannosi per chi non l'ha ancora visto? Immaginatevi un sogno, dove tutto sembra normale, ma piano piano appaiono situazioni e personaggi che hanno dell'assurdo, che rendono il vostro respiro sempre più affannoso. Videocassette lasciate davanti la vostra casa su cui siete registrati voi stessi mentre dormite. Personaggi inquietanti che siete sicuri di non conoscere, lunghe strade provinciali illuminate solamente dai fari della vostra auto, storie di mafia e donne misteriose, uomini pericolosi, feste di alta borghesia, officine di meccanici d'auto; a un certo punto voi stessi non siete più gli stessi, siete altri, altrove, ma nella stessa situazione, eppure al contrario.
Inutile cercare un senso razionale in Lost Highway. Come molti altri film di David Lynch, Strade Perdute è un perfetto esempio di cinema onirico, dalle molteplici interpretazioni, dove l'ansia viene creata distruggendo le aspettative e capovolgendo i ruoli, creando figure e situazioni che hanno lo stesso fascino del risveglio dopo un lungo e complesso incubo talmente contorto da incuriosire, più che spaventare.
Potete comprare il DVD di Strade Perdute un po' d'appertutto: su Amazon IT a circa 7 euro, su IBS a circa 8 euro, magari c'è anche nel supermercato sotto casa vostra o potreste vederlo a random la notte su qualche canale televisivo locale. Buona visione!
Chissà se la mia Dolce Metà mi spara se gli propongo un titolo di questo genere. In fondo l'ho portato al cinema a vedere Pietà, per cui ora dovrebbe essere pronto a tutto ;-P
RispondiEliminaIn ogni caso interessante, mi ispira questa cosa dell'ansia creata in modo inusuale ^^
Se ti può essere di aiuto per la valutazione, i film di Kim Ki-duk non li reggo, quindi se La Dolce Metà ha resistito a quello, potrebbe fare i salti di gioia per Lynch ;U
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