I Sax Ruins non sono altro che l'ennesima reincarnazione dei Ruins, ovvero di Tatsuya Yoshida, batterista Giapponese che dal 1985 suona la batteria nel suo gruppo dove gli sembra difficile mantenere un secondo componente per un tempo stabile. Ecco che dopo aver passato diversi bassisti, chitarristi e rumoristi vari, nel 2009 Tatsuya fa combutta con il saxofonista Ono Ryoko pubblicando l'album Yawiquo, per risuonare alcuni pezzi dei Ruins in versione jazzcore, per così dire.
Non è che ci sia molto altro da scrivere, le canzoni dei Sax Ruins sono delle pillole spastiche di batteria e sax, con ritmo non lineare, senza voce ma con ironia un po' noise. La gente su Last FM li tagga come avant-garde jazz, death jazz, fucking nuts, jazzcore, noise-jazz, sax sex. Prendevi un paio di minuti e ascoltate le tracce qui sotto, così avete un'idea migliore su cosa trovare in Yawiquo.
Potete poi comprare Yawiquo in CD per supportare i Sax Ruins, prendendolo su Play.com a circa 8 euro, oppure su Amazon UK a circa 12 euro. Se non siete tanto sicuri, cercatevi prima una preview in download su Google. Buon ascolto!
Grandi! è come se i graham central station si fossero fatti una dose di eroina prima di andare sul palco!
RispondiEliminap.s.:ma quanti fiati suonano? ho riconosciuto oltre al sax anche un flauto
Mi fa venire in mente Cowboy bebop...
RispondiElimina@Animalo: non saprei dire se ci hanno infilato dentro anche altri fiati o magari è solo uno strano effetto dato dal sax suonato in un modo particolare :O
RispondiElimina@Clyo: si dai, il sax lo usavano anche li, o forse erano trombe, ma più o meno ci siamo :P