22 ottobre 2013

E' evidente che la moralità di una società nel suo complesso è inversamente proporzionale alla sua ampiezza, perchè quanto più numerosi sono gli individui radunati, tanto più scompaiono i fattori individuali e quindi anche la moralità, che poggia interamente sul senso morale dell'individuo e sulla libertà a ciò indispensabile. Perciò ogni singolo, quando è in società, è inconsciamente più malvagio, in un certo senso, di quando agisce da solo; perchè in quanto sorretto dalla società, è liberato dalla sua responsabilità individuale.


3 commenti:

  1. Come i cani.. se il cane è da solo difficilmente ha cattive intenzioni.. ma se lo incontri in branco, è quasi certo che potrebbe attaccare!

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  2. Vallo a spiegare ai giapponesi, non è esattamente la loro filosofia. I fattori individuali sono ridotti al minimo ma la moralità rimane ;-P

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  3. @Nyu: ecco adesso avrò ancora più paura dei cani quando ne vedrò 2 assieme! :O

    @Acalia: bisognerebbe poi vedere cosa si intende per moralità, se quella di superficie o quella effettiva o quella profonda ecc. :U

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