2 novembre 2013

Escape From Tomorrow: allucinazioni in fuga dal divertimento conformato


Escape From Tomorrow è uno di quei film senza senso dagli innumerevoli significati, che non puoi comprendere se non sei incline al meraviglioso mondo dell'inconscio onirico e delle allucinazioni da incubo, quell'immaginario cinematografico che è tanto caro a registi come David Lynch. Si perchè questa prima pellicola di Randy Moore è un viaggio allucinante (che non si prende mai troppo sul serio) nella mente di uomo di mezza età, sposato con figli, impiegato americano, che durante un weekend a Disney World viene sottoposto al più grande degli incubi moderni: la paura della noia quotidiana nella ricerca di emozioni forti e distrazioni.


I paralleli con i leit motiv lynchiani si possono forse trovare anche nelle figure più o meno archetipiche del doppio e dell'uomo sovrappeso che gira su uno scooter elettrico per disabili (una figura sottoposta a "nanismo" da seduta statica per troppi Mc Donald?). Ma non dobbiamo vedere Escape From Tomorrow nel confronto con altre opere del cinema surreale, perchè la sua bellezza sta nel portarci in un mondo affine a quello di ogni paranoia più o meno inconscia nella mente di un uomo medio moderno, alle prese con la crisi economica, il divertimento a ogni costo, la famiglia più dovuta che voluta, il matrimonio senza basi profonde, le seduzioni dell'immaginario femminile / maschile, l'immaginazione oscura che irrompe nella vita per proteggere dai traumi. 


Il film segue numerose sottotrame tra l'inquietante e l'assurdo, arricchito da momenti in cui la realtà si mescola con la fantasia, non quella del terribile luogo conosciuto come "Parco dei Divertimenti", ma quella delle visioni indotte dall'esaurimento mentale di un uomo che non riesce a reggere / leggere il proprio inconscio. Sono allucinazioni o paranoie che giocano con i complotti capitalisti, esperimenti sci-fi, epidemie mortali, desideri sessuali, complessi di Edipo, tensioni di coppia, timori famigliari, tentazioni adolescenziali, attese snervanti, cadute nell'alcool, magie fantasy, principesse, streghe e l'imposizione del divertimento esterno per fuggire a sè stessi.


Escape From Tomorrow è un film interessante anche per il suo sviluppo, in cui Randy Moore ha registrato tutte le scene all'interno di Disney World senza il permesso della Walt Disney Company o delle persone coinvolte sullo sfondo degli attori, filmando ogni scena "abusivamente" con una piccola telecamera digitale simile a quelle usate dai normali turisti in gita al parco, per poi editare tutte le scene lavorando in Korea. Bellissimo il contatore sul sito ufficiale che segna le "NUMBER OF HOURS SINCE RELEASE THAT WE HAVEN'T BEEN SUED". Pur con i limiti di un film girato di nascosto, il regista è riuscito a immortalare sulla pellicola una bellissima fotografia, composizioni in bianco e nero che giocano con luci e ombre, movimenti della camera che contribuiscono all'aria di nausea e illusione espresse dalla storia.

Potete comprare Escape From Tomorrow in Streaming da Amazon.com, scaricare in download su iTunes, cercare qualche Torrent su Google, aspettare l'uscita in DVD, oppure aspettare che venga trasmesso al cinema anche in Italia (ahahah, certo!). Buona visione e attenti all'influenza dei gatti.

Trailer da Youtube:

5 commenti:

  1. mi hai incuriosito parecchio, sembra un film totalmente folle :)
    Lo recupero al volo!

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  2. Poi fammi sapere se ti è piaciuto! :D Io lo tenevo d'occhio da un po' di tempo, poi ieri ne ho letto altri commenti interessanti e ho dovuto assolutamente vederlo prima di dormire :P Appena lo trovo in DVD sarà mio :D

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  3. una visone scorrevole, non immaginavo.
    Mi è piaciuto, certo fa passare la voglia di costruirsi una famiglia e mostra un futuro praticamente inevitabile.. ma davvero sorprendente!
    Si possono leggere tra le righe tante cose e allo stesso tempo tutto sembra così dannatamente VERO (e pensi: caspita! è proprio così che stanno le cose)...

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  4. Già un WE a DisneyWorld per me è uno dei più grandi incubi moderni... troppo, davvero, TROPPO estremo!

    (Ops... l'aveo scritto nel post sbagliato!)

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  5. @Vincent: bene, son contento che ti sia piaciuto! :) Probabilmente non tutte le famiglie finiscono così, ma in ogni caso sapete come la penso sui figli e su perchè per me si vive bene solamente senza :D Le interpretazioni delle allucinazioni nel film sono le più variegate, e tutte corrette :)

    @Clyo: già da piccolo non capivo cosa c'era di divertente nell'andare in un posto tipo Gardaland, ma personalmente non mi sono mai annoiato quindi non comprendo le battaglie contro il "non sappiamo cosa fare di meglio questo weekend" :P

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