14 gennaio 2014

Gli sciocchi ammirano ogni cosa in un autore stimato: io leggo per me e mi piace solo quel che mi serve. Candido era stato educato a non giudicare mai nulla col proprio criterio, e si stupiva molto di quanto udiva; e a Martino il modo di pensare di Pococurante pareva abbastanza ragionevole.


5 commenti:

  1. Candido. Probabilmente dovrei rileggerlo, lo godrei un po' di più ora che vivo nel migliore dei mondi possibili ;-)

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  2. Mi preoccupo così poco degli autori che spesso non ho neanche idea di che faccia abbiano (e succede anche con i miei musicisti preferiti XD)

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  3. @Rough: come ha scritto Clyo, Candido di Voltaire! Tu che stai leggendo Ed?

    @Clyo: non avevo ancora letto nulla di Voltaire, mi piace il suo stile un po' controcorrente (dell'epoca) e mi fa anche tanto "just for the LULZ", prossimamente mi leggo il suo Dizionario Filosofico

    @Acalia: vero! Ogni tanto mi capita che qualcuno mi chiede di dove sia un certo gruppo musicale o regista e non ne ho idea.. anche se spesso è perchè me lo sono dimenticato :P

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  4. Ma niente di che, mille robe da parte ma al momento le letture impegnate di saggistica prendon polvere, adesso son sulla narrativa: Niccolò Ammaniti, Elio Vittorini, Cesare Pavese, Italo Calvino...mio fratello a Natale mi ha preso Il Mondo Nuovo di Huxley che non avevo ancora letto.

    oba da parte ne ho :P però aggiungerò anche questo "Candido", mi sa, alla lista!

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