10 febbraio 2014

Ci vuole un sito che recensisca le condizioni lavorative nelle varie aziende

La Persona Densa mi aveva passato un'offerta di lavoro interessante a 5 minuti da casa mia, il che sarebbe molto più comodo che perdere ogni giorni 2 ore ad andare e 2 ore a tornare dal lavoro a Milano, ma prima di aggiornare il mio curriculum ho fatto un po' di ricerca online sull'azienda che offriva questo lavoro e fortunatamente ho scoperto che non pagano gli attuali dipendendi da mesi. Naturalmente neanche ho finito di sistemare il CV che tanto non gli mando niente :P Appena mi decido a mettermi in proprio, oltre agli altri 30.000 progetti che ho in mente farò un sito per recensire le condizioni lavorative nelle varie aziende e agenzie internazionali. O esiste già? LULZ?

11 commenti:

  1. Guarda: http://ninehoursofseparation.blogspot.co.uk/2014/01/editori-che-pagano-un-blog.html

    Non riguarda il tuo campo ma la discussione su questo argomento era interessante per capire a cosa si va in contro se si rende pubblico cosa non va in determinate aziende e se può essere utile fare il contrario (parlare bene di chi paga)

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  2. Sarebbe interessante un sito del genere :D
    Anche io avevo controllato su internet prima di andare ai colloqui di lavoro! Meglio informarmi che avere brutte sorprese ^^

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  3. la quantità di merda che buttano addosso a noi dipendenti, nel posto dove sono adesso, la eviterei volentieri... una bella recensione stroncante sarebbe l'ideale.

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  4. Interessantissimo il link di Clyo, dopo do una lettura più approfondita agli articoli correlati, Bibliocartina e Wired!

    Senza scriver troppo e neppure pensarci su, direi che sarebbe una bella idea ma che sia assolutamente non praticabile, purtroppo. I problemi principali son due:

    1) Se metti nome e cognome, fidati che ci stai poco a finire in tribunale per diffamazione, mettendoti contro l'azienda.

    2) Se invece hai modo di farlo in anonimato, i miei dubbi riguarderanno la veridicità di quanto letto. E' facile infatti che qualcun* che voglia togliersi uno sfizio, che abbia il dente avvelenato, possa farsi prender la mano e accusare il datore o ex datore anche per qualcosa che non esiste, solo per il gusto di renderlo evitabile! O ancora che diventino i titolari stessi vittima di questo metodo, come è successo coi portali stile TripAdvisor o Booking coso: più volte letto di clienti che, anche se soddisfatti di ciò che hanno avuto, minaccino di dare 1 stella/recensioni negative in mancanza di un cospicuo sconto alla cassa!

    Insomma, il genere umano non è affidabile poiché non è capace d'esser analitico ed oggettivo, tutto finirebbe comunque a girare su tornaconti personali :P

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  5. Un sito che recensisca i posti di lavoro è senza dubbio utile e sempre senza dubbio complesso da gestire, ma non impossibile e non inutile. Se prendiamo in considerazione l'opzione "giudizio anonimo" la cosa migliore sarebbe quella di suddividere la "scheda di giudizio" in vari fattori, per esempio Stipendio, Rapporti con i Superiori, Ore di Straordinari, ecc. ecc. e a ognuna di queste dare la possibilità di votare da 1 a 5 stelle e aggiungere commenti alla scheda, oltre che avere delle medie per i diversi anni (la situazione può cambiare o peggiorare nel tempo). Il problema della "veridicità" delle votazioni e dei commenti rimane come in ogni articolo votato su Amazon o recensione di un Film: chi legge quella scheda dovrebbe avere il beneficio del dubbio, non prendere come verità la "votazione" ma prenderla come spunto per fare ulteriori verifiche, anche in sede di un eventuale colloquio. Ogni "giudizio" personale può essere più o meno condiviso con persone differenti, può essere più o meno "oggettivo" ma se c'è qualcosa di strano nel "giudizio" prima o poi viene a galla, sia in positivo che in negativo. Quindi se un ex-dipendente vuole stroncare una azienda in cui invece tutti gli altri si trovan bene, ci saranno anche commenti e voti positivi prima o poi. Allo stesso tempo, se anche solo 1 persona si è trovata male, potremmo essere affini proprio a lui e non trovarci bene al contrario del resto dei dipendenti felici. Insomma, sito "indicativo" più che "assoluto". Ecc. ecc. ecc.

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  6. Nella mia paranoia non sono comunque ancora convinto :P discorso condivisibile, ma a differenza dei vari Amazon etc., dove un articolo magari lo comprano in mille e quindi la recensione potrebbe avere una media del 4/5 invece del 5/5 perché in tanti han esagerato negativamente, ma non abbastanza rispetto alla massa, questo problema su un sito di job sarebbe amplificato estremamente, dato che a meno che il sito sia iper famoso e tratti solo grandi aziende/multinazionali, nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dove quelli che non stanno a capo ma i "semplici" dipendenti son magari da 1 a 5 come numero, una singola votazione inciderebbe moltissimo, sempre dando per scontato che tutti lo utilizzino :P

    Poi per carità, son d'accordo possa tornare utile come piccoli campanelli d'allarme di cui tener conto, ma lo vedo come un progetto troppo utopico per esser credibile in ogni singola attività, invece diventerebbe molto utile per alcune nicchie (multinazionali, posti in cui c'è tanto ricambio di personale perché magari stagionale, tipo bar, ristoranti etc, e così via).

    Comunque un'iniziativa che supporterei se prendesse piede!

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  7. In realtà esiste già, www.sopo.it

    Anche io ci avevo pensato a sviluppare un sito di "recensioni aziendali", specie dopo aver passato due anni a difendermi dal mobbing sul lavoro...

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  8. Interesting, ci darò un'occhiata, grazie anonimo!

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  9. Grazie per il link Anonimo, non lo conoscevo! Nel weekend ci do' un occhiata per vedere come lo hanno gestito :D

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  10. C'è anche www.glassdoor.com
    L'ho scoperto ora.

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  11. bello, allora non devo neanche più lavorare su sto progetto :D

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