19 dicembre 2010

Everyone likes the GameBoy

Ricordo ancora quando mi regalarono il mio primo GameBoy, quello originale, il grosso mattone bianco / grigio con lo schermo a tonalità di verde, che NON si vedeva al buio e che aveva i tasti A & B più belli del mondo. Me l'hanno regalato gli zii per un natale, credo fra la fine delle elementari e la prima media. La mia prima console portatile SERIA! Prima mi accontentavo dei Gig Tiger e simili, per giocare col GameBoy dovevo farmelo prestare dagli amichetti.

Lo stile degli sprite GameBoy Classic ha un suo fascito tutto particolare e sopratutto sembra abbastanza facile da riprodurre. Ecco un primo tentativo:



Quel natale ormai sapevo già che non era babbo natale a portarmi i regali. Il GameBoy ero andato a prenderlo al supercato direttamente con mio papà, per poi portarlo dalla nonna che lo avrebbe dato agli zii, per l'incartamento e bigliettino con frasi banali. Nella confezione che a me sembrava ENORME, c'era dentro il GameBoy, la cartuccia di Tetris, le cuffie (!!!) per sentire la musichetta in giro, il cavo per giocare in multiplayer, un sacco di istruzioni, tutto ben ordinato nella sua confezione di simil cartoncino poroso... era un orgasmo multiplo.

I momenti più belli con il mio vecchio GameBoy me li ricordo durante le lunghe estati, quando ancora esistevano le vacanze da 2 mesi. In montagna, sul balcone, il cavetto che collegava 2 gameboy fra un balconcino e l'altro, io e la cugina a sfidarsi a Tetris in VS. Altro che fare i compiti. Poi c'era Ducktales 2, un avventura infinita, PIENA di segreti assurdi. Era dei miei cugini, ma sono riuscito a finirlo solo io. Una grande soddisfazione. Credo non si potesse neanche salvare, bisognava finirlo tutto in una sola sessione. Nei caldi pomeriggi, le partite in collaborazione con la prima fidanzatina, giocando su di un solo GameBoy ad un puzzle game di cui ormai ignoro il nome (mentre il nome di quella ragazza ha continuato a seguirmi per molti anni a venire, con diverse facce e diverse personalità, quasi tutte idealizzate).

Poi ad un certo punto delle medie, Nintendo rilascia il GameBoy Pocket, che non aveva più lo schermo a toni di verde, ma nero e grigio. Si vedeva meglio per quanto ricordo ed era molto più tascabile. Venduto il mio vecchio GameBoy Mattone ad un amichetto delle medie, con i soldini e un po' di risparmi, ecco che fra le mie mani comparve il bellissimo GameBoy Pocket. Giusto in tempo per consumarlo con Zelda: Link's Awakening ed il nuovissimo Pocket Monsters Red. Non ricordo molto altro.

Ed ecco il mio secondo tentativo di sprites in stile GameBoy, questa volta ho aggiunto MOLTI più pixel, per dare più dettaglio ai personaggi. Primo test di animazione anche, non mi dispiace affatto.


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