4 maggio 2011

E' difficile individuare la giusta frequenza radio

Ci sono periodi in cui essendo già distratti da altre importanti questioni e interessi sovrastanti, non si pensa troppo alle mistiche onde radio. Poi ci sono invece momenti che, scatenati da vari ed eventuali eventi o incontri, i pensieri vengono sommersi dalla necessità di individuare una certa frequenza sonora. Non è facile, perbacco! Dovrebbero esistere delle emittenti pirata che potrebbero anche diffondere dei programmi interessanti, ma purtroppo manca sempre il tempo e il luogo adatto per captare queste onde presunte.

Nel passato era più facile recuperare le occasioni per cercare le giuste frequenze, anche con una ricetrasmittente poco tecnologica. In qualche modo avevamo infatti trovato una stazione radio con cui abbiamo rallegrato udito e mente per molti anni. Poi la tecnologia difettosa e i cambiamenti di etere hanno spostato questa frequenza su un piano differente, non del tutto compatibile con le necessità personali di emittente e ricevente.

Anche con la maggiore consapevolezza del tipo di frequenza necessaria a un ascolto ottimale e con una migliore tecnologia ricetrasmissiva a disposizione, senza tempo ne luoghi è diventato molto più difficile captare qualcosa. Con l'impegno nella ricerca e attraverso il caso randomico, ogni tanto ci si sintonizza su frequenze potenzialmente interessanti, nascoste fra le innumerevoli stazioni radio con programmi banali, musica noiosa e intrattenimento popolare.

Il più delle volte anche queste onde potenziali si manifestano come non ottimali, ma l'esigenza di trovare trasmissioni stimolanti porta a omettere, erroneamente, i problemi di trasmissione. Si ascolta comunque, giusto per essere sicuri della lacuna più o meno grave, più o meno tralasciabile. Poi magari qualche frequenza sciopera e non sembra voler portare avanti i programmi sonori appena accennati, quindi diamo per buona l'ipotesi che anche in questi casi le onde radio non sono per niente compatibili.

Gli anni di approfondimenti universali uniti a una tecnologia fuori dal comune, portano alla continua insoddisfazione per quello che la maggior parte delle frequenze sonore è in grado di proporre. Quindi ci sembra anche giusto essere stanchi di ricerche che portano solo onde silenziose o incomplete, sconsolati da tutta la difficoltà nel trovare il giusto spettro spaziotemporale per migliorare la ricetrasmissione. L'imprevisto e la coincidenza, non sembrano esserci altre possibilità per individuare un ascolto soddisfacente nella casualità dell'etere.

2 commenti:

  1. Digressioni contorte hehe..
    Ma sembra il racconto di una persona alla ricerca dell'amore ^__^

    (Che sdolcinata, lo so..chiedo venia,oggi ho mangiato troppi zuccheri xD)

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  2. mmmh, non è possibile ricercare quello che non esiste, i concetti assoluti rimangono tali se la definizione è corretta.

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