Il grigiore costante, le fabbriche, la decadenza urbana, i personaggi surreali, il mal di testa, i rumori soffocanti, i figli mutanti, i caloriferi demoniaci, i polli minuscoli, le cantanti deformate, la polvere in ogni angolo, le malattie pestilenziali, le colpe, le rotture interpersonali, l'umidità, la cena dai parenti di lei, le luci fioche, l'elettricità alternata, le coperte, i pianti strazianti, le femmine fatali, i processi a teatro, le ombre, l'inquietudine totale fino al risveglio, ovvero ai titoli di coda.
Eraserhead non è un film per chi ha paura dei propri incubi, poichè ne verrebbe soggiogato, diventando preda di terribili immagini notturne. Per chi ama studiare i significati nascosti nelle immagini inquiete, Lynch regala 85 minuti di pura durezza onirica.
Strade perdute mi è quasi piaciuto, mullholland drive mi ha regalato incubi per una settimana... forse è meglio non rischiare!
RispondiEliminaIo sono moooolto facilmente impressionabile.
RispondiEliminaSe guardo un horror splatter non mi tocca affatto ma film del genere, con immagini di questo tipo, le rivedo in ogni angolo.
Quando ho visto The Ring giapponese, non facevo altro che rivedere le immagini del video in ognidove.
Cmq non mi dispiacerebbe vederlo.. ma penso che lo farò di mattina.. uhuhuh!
@Yotsuba: la prossima volta ci vediamo Inland Empire allora ;)
RispondiElimina@Nyu: mi sa che anche di mattina sarebbe un trauma! Io adoro i film psicologicamente inquietanti, ma Eraserhead è uno dei più pesanti in assoluto.. alcune scene sono angoscianti oltre ogni limite ;O