13 dicembre 2011

Non siamo dei pronomi personali ma forse si

Come dice wikipedia, i pronomi personali sono quei pronomi che rappresentano, in funzione deittica, la persona che parla, la persona che ascolta oppure la persona, l'animale o la cosa di cui si parla, senza specificarne o ripeterne il nome. Comodo. Quindi io posso parlare, descrivere, cercare, immaginare, conoscere, scoprire cose e persone, senza che queste siano indicate in maniera specifica. Una notte di un anno e 2 giorni fa, quando per i più svariati motivi ho deciso di sfogare cose varie che non si capiscono bene su questo blog, il nome scelto mi sembrava il più adatto, per motivi vari che non si capiscono bene. In realtà volevo farci un post sull'argomento, proprio l'11 dicembre di un anno dopo, sul cambio di un titolo con un'altro che mi sembra meglio (?), un riassunto molto astratto su cose passate, pensate, future o attuali, ma è ironico il fatto che proprio quel giorno, il tempo sia stato impegnato da altre cose, che in un modo o nell'altro centrano o non centrano con quello di cui parlo. Quindi il cambio dei pronomi nel titolo del blog, solo nel titolo perchè se cambio l'URL poi Google si arrabbia, era già stato programmato e non è stato causato da altre cose più o meno immaginate. Eh? Si, tanto va a finire che poi l'anno prossimo si cambia ancora titolo, così restiamo aggiornati con i tempi morti. E se ho tempo (no) aggiorno anche la parte visiva.

7 commenti:

  1. E' possibile avere quel post o l'attimo fuggente si è dato per sempre alla macchia?
    Il prossimo anno sarà ancora più impegnativo: He/she/it is not...?

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  2. Buon anniversario e due giorni al blog allora, a te, voi, essi o chiunque si nasconda dietro lo pseudonimo di Pixel ^^

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  3. Auguri a chiunque di noi, voi o altri scrive questo blog! ;)

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  4. @Clyo: il post lo avevo immaginato con una ricetta ben precisa e cotto negli ultimi mesi, ma siccome gli ingredienti sono un po' cambiati ultimamente, è meglio trovare un'altra ricetta prima di ri-cucinare il post, altrimenti va a finire che inforno cose a random che poi non sono tutto sto gran che. Per il prossimo anno pensavo più a un They / We, ma si vedrà.

    @Acalia & Nyu: grazie per gli auguri!

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  5. "I am not" a me piaceva (se lo pronunci diventi "You"), comunque Buon non-compleanno.

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  6. Mha, alla fine i pronomi sono lettere e immaginazione senza significato, non cambia niente come sempre. Come sempre, non-sono, comunque, in ogni non-caso.

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  7. le lettere e l'immaginazione sono forse le uniche cose che per me hanno un significato...va beh, me ne farò una ragione: ho già prenotato lo psicologo ;)

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