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Assolutamente sì, bisogna abolire gli adulti.(oggi ho dato un calcio ad un bambino e lui..si è messo a ridere...imprevedibili macchine!)
RispondiEliminae di che colore sarà il numero 12?
RispondiEliminaGiallo banana
RispondiElimina@Clyo: ecco perchè non sarò mai un adulto, con tutti i pregi e i difetti del caso.
RispondiElimina@Anonimo: io ce lo vedo bene come un azzurro acqua
È proprio quando rifiuti di diventare adulto che ti accorgi di non essere più un bambino.. Io lapenso così da quando ho iniziato a soppesar i pro e i contro..., ma questo non vuol dire che non possiamo continuare ad essere spontanei come bambini.
RispondiEliminaSecondo me il limite è come sempre il tempo, senza poter cazzeggiare a piacimento e far quello che si vuole quando si vuole, è difficile essere del tutto spontanei. Dannato lavoro :|
RispondiEliminaIl mio 12 è arancione.
RispondiEliminaIeri con un'amica travestita da dogsitter eravamo davanti ad un asilo dalle vetrate trasparenti. I bambini hanno lasciato alle loro spalle le piroette della maestra (stava veramente piroettando) e si sono spiaccicati sul vetro cercando di attirare l'attenzione del cane gigantesco che era con noi.
A me piacevano, erano carini, tutti in fila come stampelle, chi leccava il vetro, chi faceva smorfie al nostro cane grosso. Alla mia amica invece facevan paura: tanti e troppi in fila: sembravano esposti in vetrina.
Facciamo un sondaggio sui colori dei numeri da 1 a 10...stanno venendo fuori cose interessanti!
RispondiElimina@Anonimo: la tua amica fa bene ad aver paura, quei bambini saranno presto adulti che renderanno sempre più brutta la terra
RispondiElimina@Clyo:
1: azzurro
2: verdino
3: verdone
4: arancione
5: blu sfumato al viola
6: fuxia
7: beige / giallo sabbia
8: viola
9: verde che sfuma verso il rosso
10: bianco
1: bianco
RispondiElimina2: giallo sole
3: blu oltremare
4: verde bruco
5: rosso
6: azzurro
7: arancio
8: viola porpora
9: verde asparago
10:azzurro chiarissimo
siamo abbastanza d'accordo sull'8 e il 9...e Anonimo?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi ha risvegliato una serie di ricordi/sensazioni il senso della frase "quando rifiuti di diventare adulto non sei più un bambino" di Cylo. Come quando i giochi di sempre non sono più così divertenti. Quando per un quarto d'ora ho avuto dei gatti immaginari ma li ho
RispondiEliminasubito dimenticati, infatti non li ho mai alimentati, neanche con le parole.
Immagino ora siano scheletri fantasma sotto la siepe.
Bene, meglio che mi fermo.
Avete dei ricordi di quel momento in cui vi siete resi conto che c'era uno strato di attrito dove prima non c'era, che le cose non erano più così lisce, fluide... che dite? Al di là dell'infanzie felici o meno.
Sui numeri. Per me:
1 - rosso (maschio)
2 - viola (femmina)
3 - giallo (bambino)
4 - verde (prato dopo un po' che non piove) (transgender?)
5 - bordò (uomo di mezz'età)
6 - azzurro (bambina)
7 - blu di Prussia (femmina adulta)
8 - bianco sopra, nero sotto, grigio dove si incontrano
9 - non so (ragazza)
10 - non so (adolescente maschio)
risposte della mia coinquilina, che mi sembravano davvero graziose, su numeri e libere associazioni mentali:
- l'8 è il grasso
- il 7 è il secchione della classe
- il 4 è qualcuno che non arriva al 5
- il 5 è la professoressa sovrappeso con gli occhiali
- l'1 è il più popolare
- il 2 è un numero da ragazza
- il 3 è il bambino biondo
- il 6 è una persona equilibrata
- il 9 è uomo maturo con giacca e cravatta
- il 10 non lo so
Meravigliosi! Su alcuni generi sono d'accordo ma pensando prima al colore e dopo al numero.
RispondiElimina@Anonimo Per rispondere alla tua domanda devo dire che forse sono sempre stata adulta, perché l'attrito con la mia vera età l'ho sempre sentito, per questo ho sempre desiderato di essere piccola, ma indubbiamente la mia risposta è influenzata anche dal fattore "Infanzia felice o meno".
@Clyo Sì propabilmente è il colore ad influire sul genere, non ci avevo fatto caso :)
RispondiEliminanon credo di aver colto quanto hai scritto... nel senso che a differenza della maggior parte di noi tutti che avremmo voluto essere "grandi" tu volevi essere "piccola"?
ops: probabilmente. In questo periodo p,b,v mi confondono il minestrone linguistico.
RispondiElimina@Anonimo: yes, hai capito (forse io non ho capito la tua domanda?): nell'infanzia sono sempre stata grande per diversi aspetti. Esempio banale: le maestre all'asilo a volte pretendevano da me cose che facevano fare ai bimbi più grandi, perché erano confuse dalla mia altezza
RispondiElimina@Clyo: conservi davvero ricordi dell'asilo o sono i resoconti degli adultiche hai traformato in ricordi ?
RispondiElimina@pixel: scusami (scrivo davvero) per trasformare il tuo meraviglioso blog in un domandifero
Molte cose le ricordo e le ho vissute come sensazioni di attrito che mi sono poi state confermate dai miei in seguito (l'esempio era un resoconto dei colloqui con gli insegnanti)
RispondiEliminaPurtroppo quando il Pixel non c'è le "questions" ballano... non ci resta che aspettare le sue risposte. ;P
Mi fa solo piacere se esplodono discussioni, domande e risposte nei commenti, sarebbe noioso avere un blog a emittente unica, molto meglio il caos multi-personale :U
RispondiEliminaAdesso mi immagino Clyo come una giocatrice di basket alta 2 metri e mezzo
Ahahahah... una volta sì, ero molto alta, ora le cose si sono normalizzate e sono alta quanto Tom Cruise (e mo' vatti a vedere quanto è alto Tom Cruise ;P...)
RispondiEliminaBentornato.