28 agosto 2012

Il ritardo di ogni treno aumenta proporzionalmente al numero di persone nervose che sbuffano agitando gli arti, senza l'arguzia e la serenità per leggere un libro nell'attesa


6 commenti:

  1. Mamma mia.. sei così profondamente saggio e io non me ne ero ancora accorta! Perdonooo!

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  2. no mi diverto solo a fare lo snob supponente e intellettualoide ;P

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  3. perciò se tutti si mettessero a leggere, il ritardo dei treni non ci sarebbe più e nessuno avrebbe il tempo per leggere e i treni sarebbero sempre in orario e sarebbe bellissimo ma poi nessuno leggerebbe e il ritardo automaticamente aumenterebbe... dio!

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  4. Il paradosso! Ma non proprio: per creare il ritardo, non basta la non-lettura, è anche necessario il nervosismo agitato, che non scatta se il treno è in orario, ma ritorna poi quando questi individui non sanno cosa fare per passare il tempo durante il viaggio. Quindi al massimo, poi i treni arriveranno in ritardo a destinazione, creando nuovi nervosi a tutte le seguenti stazioni :O

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  5. Più che altro senza l'arguzia di portarsi dietro un libro, un fumetto, un dispositivo qualunque con cui giocare o una qualsivoglia cosa da fare in attesa ^^

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  6. Decisamente! Ogni interesse e passione, può benissimo essere portatile ed è salutare :) Per approfondimenti c'è sempre il post su "Come fai ad annoiarti sui mezzi pubblici?"

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