WeAreComplicated: They trooped past the guards, past the coops, and the fields, and the farmyards, all night, till finally, the space they gained grew much farther than the stone that bear threw, to mark where they’d stop for tea.

5 gennaio 2013

They trooped past the guards, past the coops, and the fields, and the farmyards, all night, till finally, the space they gained grew much farther than the stone that bear threw, to mark where they’d stop for tea.

2 commenti:

occhio sulle espressioni6 gennaio 2013 alle ore 14:32
Tu con l'inglese sei troppo bravo, ed io non capisco!

Ma questo bel giuoco cos'è? Mai giocato, o forse mai arrivato alla fine (se è la fine); ragguagliami!
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pixel7 gennaio 2013 alle ore 21:01
La frase del titolo è comunque da una canzone di Joanna Newsom :D L'immagine è presa dalla grafica di una maglietta http://shirt.woot.com/offers/the-perfect-moment peccato non sia un vero gioco, potrebbe essere stato geniale :(
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Questo blog è nato da una precisa esigenza di ricerca e sfogo, i contenuti sono volutamente esagerati, sgrammaticati, snob, supponenti e antipatici, drammaticamente videoludici, superficiali e introspettivi, finti e reali. Come mi è stato suggerito da una persona densa: "Sei un neo-situazionista misantropo indiesnob dadaista, inutile tentare, sei incompatibile con gli altri". E' tutto vero. Forse. Maybe i'm doing it just for the LULZ.

Lurking and stalking are bad, mmkay? If you like or don't like what you are reading here, leave your comment. Don't be passive.

A volte rispondo alle e-mail, se mi ricordo.

5 gennaio 2013

They trooped past the guards, past the coops, and the fields, and the farmyards, all night, till finally, the space they gained grew much farther than the stone that bear threw, to mark where they’d stop for tea.

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