4 aprile 2011
Luce spenta, luce accesa, suono forte, suono leggero
Siccome stiamo su due isole semideserte con in mezzo un po' di mare, non è che sia sempre molto facile comunicare. Allora si utilizzano i segnali luminosi o sonori in base all'ora del giorno, al rumore di sottofondo e alla luce solare. Questo sistema comunicativo è affascinante poichè non è del tutto chiaro, simbolico diciamo, quindi bisogna decifrarlo a seconda dell'umore quotidiano. I risultati sono spesso ottimisti e spesso imprecisi, a volte uno dei due emittenti si sbilancia e sembra di capire un po' meglio il significato di quella lucina viola o di quel suono ritmico acuto, ma spesso si fraintende solo perchè è piacevole farlo. Che sia una cosa o l'altra, i segnali sono comunque leggermente differenti in questo periodo, su quello possiamo essere certi. Sembra esserci una maggiore vicinanza delle fonti di luce e suono. Se questo porti a creare un migliore codice comunicativo su cui possiamo creare un discorso più solido, ancora non si può ben sapere. Sarebbe comunque una cosa positiva, qualunque sia poi il fine del dialogo. Ricordiamoci però di non esagerare con luci e suoni prima di aver chiarito meglio i loro valori, perchè altrimenti si rischia di tornare all'assenza di essi per paura o fastidio dell'esagerazione.
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