Colui che non esiste dormendo stava tornando a casa dopo una faticosa giornata, sprofondato sul sedile di un treno poco simpatico, ma utile quanto basta per raggiungere una destinazione. Già perso in mondi più o meno immaginari, concentrato contro irreali demoni orientali, la musica irregolare, non troppo alta, per far finta di non voler infastidire chi si fosse seduto a distanza ravvicinata.
Purtroppo quel giorno, i 3 posti liberi adiacenti furono occupati da tragici nemici della libertà di raccogliere rami da terra: 3 giovani scosciate alla moda, entusiasmo fittizio, di ritorno da un inebriante pomeriggio di shopping in centro, voce troppo alta per discorsi molto poco interessanti, movimenti esagerati per raccogliere attenzione vitale, figure possedute dagli occhi e dai pensieri altrui, a cui sono sacrificate.
L'unica salvezza dall'abuso di dialoghi corrosivi era la barriera sonora, un volume da alzare necessariamente, per sopravvivere. E così lui fece, alzò il volume e le voci alienate si affievolirono fino a scomparire, finalmente. Perdizione su altri piani per sfuggire alla pratica rinnegata. L'esibizione si combatte con la non attenzione.
Le tre giovani non potevano accettare quell'affronto, quei rumori che non si capiscono, che potevano risvegliare domande e pensieri che non volevano, suoni che avrebbero riempito i numerosi silenzi fra uno sconto e uno scontato. Scusa, puoi abbassare la musica? Le tre chiesero a colui che non osserva per finta. Lui rispose: volete la risposta semplice o quella complessa?
Qualche secondo di silenzio, le tre ci pensano su - bhe è una domanda semplice e l'entrare e uscire da luoghi di commercio ha già inibito al massimo queste teste favolosamente acconciate, quindi diciamo che, cioè, la risposta veloce va anche bene - Lui sorrideva, pronunciando una risposta semplice: No, il volume rimane immortale. Avete tuttavia la libertà di andare da un'altra parte del vagone, se questo spazio vi è contrastante. Le tre non ci credevano quasi - ma chi ti credi di essere, ma neanche ti avessimo chiesto di portarci a Ibiza, ma guarda che non siamo stupide, ma non è morale o gentile questo tuo comportamento - sfregolavano.
Colui che rimane calmo quando non si deve, era intenerito dalla reazione: tenendo conto del vostro coinvolgimento verso queste parole casualmente ragionate, vi rivelo anche la risposta complicata. La risposta si trova in un'altra domanda. Voi mi chiedete: puoi abbassare la musica? Io vi rispondo: potete voi abbassare il suono creato dal mondo mentre gira su sè stesso?
Le tre scosciate ben pettinate si illuminarono di una luce abbagliante e scomparvero in una nuvola di fumo viola, sfumato verso il blu. I castori, quella notte, festeggiarono con vino e pannocchie, nella grande diga.
7 luglio 2011
Le domande non fatte portano a risposte che non ti aspetti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Supporto Morale
I link verso Amazon solitamente sono affiliati e se acquisti qualcosa potrebbero donarmi una percentuale. A te però non costa niente di più, evviva!
ecco la vera soluzione per gente come questa..
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=_4I-i6LA338
ma le cuffie in-ear ti danno fastidio ? io le adoro perchè ti isolano davvero e non fanno fuoriuscire alcun rumore..
Pixel del cavolo, scrivi troppa roba e non riesco a starti dietro! Non so come fanno a non sentirsi in imbarazzo, a me capita certe volte di parlare troppo forte e mi vergogno molto, sembra quasi che devi imporre le tue chiacchiere a chi ti sta vicino.
RispondiEliminablek se è per questo ignori anche il mio mega blog!
RispondiEliminaoggi mi sento meglio del solito perchè ho vinto 100 eurozzi al superenalotto. Avrei preferito fossero 100 milioni di euro per trasfermi in antartide e non morire più di caldo e studiare carote congelate ma meglio che niente. Almeno ci prendo un po' di libri illegibili come sempre che gli ebook sono troppo volgari...e magari anche un anno di live e stacking che è giusto in offerta.
@Yota: le cuffie in-ear mi danno fastidio e sono inutili, siccome sento musica con le cuffie anche quando cammino e quelle cadono. Invece le headphones non danno alcun problema :P Se vinci 100 milioni, poi pagami per scrivere su U64 cosi mi licenzio.
RispondiElimina@Blek: vivo tutti i giorni e osservo, assorbo, penso troppo, quindi c'è sempre qualcosa da scrivere se ho tempo :P Ti bastano 2 minuti per leggere un post, organizzati! Se i discorsi a voce alta fossero interessanti, non darebbero fastidio.
Oh my ford... mi sono persa una scena indimenticabile!! Ahahaha... prossime vittime i 50enni bankers che parlano di viaggi in Thailandia, donne e fingono di lavorare sull'ipad...
RispondiEliminaCosa stavi ascoltando?
per me è l'esatto contrario, trovo scomode e mi cadono quelle normali :D ma forse tu usi quelle chiuse anche in giro..
RispondiEliminaquelle in-ear mi danno una sensazione stupenda di essere veramente dentro la musica..
@yotsuba: playlist composta da Tower of Rome, Daughters e The Kodan Armada, dedicata ai compagni di viaggio poco simpatici. Per i 50enni bankers riservo i Cutting Pink With Knives, il tuo gruppo preferito!
RispondiElimina@yota: come fanno a caderti le cuffie normali se hanno il coso a cerchietto sopra la testa!